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Alfa Romeo 145: ecco il restomod digitale [Render]

La nuova ipotesi prende spunto dalle Lancia Rally 037 e Ferrari F355

Alfa Romeo 145 restomod render

Proprio come gran parte delle case automobilistiche, anche Alfa Romeo adesso è concentrata nel segmento dei SUV/crossover per riuscire ad aumentare le entrate.

Recentemente ha presentato il nuovo Tonale che da pochi giorni è disponibile per l’ordine in Italia nella versione di lancio Edizione Speciale. Anche Maserati ha presentato nelle scorse ore di nuovo Grecale che può essere già ordinato nella edizione limitata Modena.

Alfa Romeo 145 restomod render
Alfa Romeo 145 restomod tre quarti posteriore

Alfa Romeo 145: la storica berlina si mostra in una versione moderna digitale

Tuttavia, gli appassionati dell’automobilismo sembrano apprezzare maggiormente il passato, soprattutto del Biscione. Il renderista Hugo Silva, ad esempio, ha pubblicato su Instagram un particolare restomod digitale dedicato all’Alfa Romeo 145 della metà degli anni ‘90.

Silva afferma di essere un grande fan delle Alfa Romeo classiche e perciò ho deciso di realizzare una versione modernizzata della 145, una vettura molto popolare nella metà e verso la fine degli anni ‘90.

Alfa Romeo 145 restomod render

Da quello che possiamo vedere, il renderista ha deciso di apportare una serie di modifiche alla carrozzeria della famosa vettura della casa automobilistica di Arese. Ad esempio, il paraurti anteriore proviene dalla Lancia Rally 037 mentre quello posteriore dalla Ferrari F355.

Il look vintage è stato modificato con dei particolari cerchi vecchia scuola placcati in oro, dei passaruota anteriori e posteriori allargati, delle minigonne laterali estese, delle piccole feritoie sul cofano motore, quattro terminali di scarico montati sul retro, un alettone posizionato tra il tetto e il lunotto posteriore e in generale un assetto ribassato.

Alfa Romeo 145 restomod render

Il successore dell’Alfa Romeo 33

Ricordiamo che l’Alfa Romeo 145 è stata prodotta dal 1994 al 2001 nello stabilimento di Pomigliano d’Arco come erede della 33. La 145 venne presentato ufficialmente al pubblico dall’allora amministrato delegato del Gruppo Fiat Paolo Cantarella nel luglio del 1994 mentre le vendite partirono dal 9 settembre dello stesso anno.

La berlina a tre porte vantava un design sportivo grazie al disegno di Chris Bangle ed era basata sul pianale Tipo 2 sviluppato dal Gruppo Fiat per tutti i veicoli di segmento C. Inizialmente, Alfa Romeo decise di utilizzare i motori boxer derivati dalla 33 da 1.3 litri, 1.6 litri e 1.7 litri. La variante da 1596 cm³ era una versione inedita e unica del famoso motore boxer di Alfa Romeo.

Alfa Romeo 145 restomod render

Accanto c’erano un cambio in blocco e delle sospensioni a quattro ruote indipendenti di tipo MacPherson all’anteriore e a bracci tirati al posteriore. Nel 1997 si passò ai motori Twin Spark costruiti a Pratola Serra, più adeguati in termini di coppia motrice alla massa della vettura e più attenti ai consumi mentre due anni dopo debuttò il nuovo JTD ad iniezione diretta Common Rail, già visto su altri modelli del Gruppo Fiat.

Il Twin Spark da 2 litri, con potenza di 150 CV, equipaggiava la versione Quadrifoglio, che rappresentava il modello di punta della gamma dell’Alfa Romeo 145. Questo proponeva un assetto sportivo, un impianto frenante maggiorato, delle minigonne laterali e dei cerchi in lega da 15” dal design specifico.

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