Nel corso dell’incontro con la Regione Piemonte, il Comune di Torino e l’Unione Industriali Torino, Stellantis ha espresso il suo obiettivo di supportare la transizione energetica di tutti i suoi stabilimenti italiani, in particolare in Piemonte e a Torino, con l’intento di garantirne la sostenibilità e la rilevanza all’interno della grande famiglia attraverso il miglioramento della loro performance e di assicurare al paese un ruolo strategico tra i principali mercati domestici in cui l’azienda opera.
All’incontro, che si è svolto all’interno della fabbrica di Mirafiori di Torino, hanno partecipato il presidente John Elkann, l’amministratore delegato Carlos Tavares, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo e il presidente dell’Unione Industriali Torino Giorgio Marsiaj.
Stellantis: lo stabilimento di Mirafiori gioca un ruolo importante nel piano strategico Dare Forward 2030
Nell’attuale contesto di crisi multiple in cui si sta cimentando l’industria automobilistica, Tavares ha sottolineato le sfide che Stellantis deve affrontare per garantire la sostenibilità delle sue operazioni e la necessità di sfidare lo status quo.
Il miglioramento continuo delle performance del gruppo, per fare la differenza con i competitor, richiede un impegno congiunto di tutti gli stakeholder, la Regione Piemonte, la Città di Torino, le parti sociali italiane e i fornitori, ad adottare lo spirito vincente e cogliere le opportunità fornite dal piano strategico Dare Forward 2030.
Stellantis è fortemente impegnata in Italia, e precisamente in Piemonte, e gli investimenti per creare il Turin Manufactoring District sono il primo esempio concreto di queste attività già in corso, con l’implementazione di un processo produttivo efficiente in grado di integrare diverse piattaforme, modelli e sistemi di produzione.
La nuova piattaforma elettrificata, dedicata a Maserati, permetterà di produrre, tra il 2022 e il 2024, le nuove GranTurismo, GranCabrio e Quattroporte. Inoltre, l’attuale ciclo di vita e la futura generazione della nuova Fiat 500, con l’intera gamma di motori elettrici, avranno Torino come unica casa al servizio del mondo.
Torino ha l’opportunità di diventare un centro di competenza ingegneristico internazionale per l’elettrificazione
La grande opportunità del capoluogo piemontese non è solo quella di essere un polo di produzione di veicoli e il cuore del design di tutti gli iconici marchi italiani di Stellantis, ma anche quello di assumere il ruolo di centro di competenza ingegneristico internazionale per l’elettrificazione che può contare su diversi poli come il Battery Hub e Lab (il più grande impianto vehicle-to-grid (V2G) al mondo per ricarica bidirezionale) e le Solar Power Production Unit a pannelli solari.
Per raggiungere questo obiettivo, Stellantis ha iniziato a fornire un importante piano formativo a supporto del processo di transizione in atto con l’obiettivo di riqualificare e migliorare le competenze dei propri dipendenti, proseguendo al contempo la proficua collaborazione con il Politecnico di Torino che ha portato alla creazione di un campus di design e mobilità sostenibile all’interno dell’area di Mirafiori.
Il passaggio all’elettrificazione va visto come un modo per creare le condizioni per esplorare nuovi confini, come il recente annuncio della Gigafactory di Termoli o le nuove idee che il gruppo automobilistico italo-francese sta esplorando nel campo dell’economia circolare.
Carlos Tavares ha ricordato che è necessario un impegno sostanziale di tutti gli attori per garantirne l’accessibilità, dal costo dell’energia agli incentivi a sostegno del passaggio del mercato alle vetture elettriche. La combinazione di queste azioni renderà l’Italia leader nella transizione energetica verso una mobilità accessibile e sostenibile.