Il settore automobilistico sta attraversando una fase di trasformazione in tutto il mondo. Purtroppo, la crisi dei semiconduttori, che ha colpito il settore dall’inizio della pandemia, e l’elettrificazione sono alcuni dei temi che hanno costretto molte case produttrici a reinventarsi, ripensando al rapporto con il consumatore.
Questi argomenti sono stati trattati durante il panel di #AMME – Automotive & Mobility Marketing Experience 2022, un evento tenuto da Automotive Business lunedì a San Paolo. Sono intervenuti Rafael Ugo – CMO di Volvo Car Brasile – e Frederico Battaglia – CMO di Stellantis LATAM.
Stellantis: alcuni problemi nel settore rendono difficile progettare l’elettrificazione della gamma in Brasile
Ugo ha dichiarato che l’industria automobilistica sta attraversando anni difficili dal punto di vista del prodotto a causa della pandemia, della crisi dei semiconduttori e della guerra in Ucraina. Oggi ci sono valori allineati con la società e, pensando al marketing, la casa automobilistica svedese si concentra meno sulle prestazioni e più sulla costruzione dell’immagine del brand.
Battaglia, invece, ha ricordato che seri problemi, come le scarse infrastrutture e la mancanza di incentivi governativi, rendono difficile progettare l’elettrificazione in Brasile. In Europa, ha dichiarato il CMO di Stellantis LATAM, l’intera gamma sarà 100% elettrica entro il 2030 mentre negli Stati Uniti questa percentuale sarà pari al 50%.
In Brasile, però, al momento nessuno conosce la percentuale di elettrificazione in gamma in quanto dipende da molti fattori. Il dirigente spiega che ci sono molte opportunità da poter sfruttare nel grande paese sudamericano in quanto la metà della matrice energetica è rinnovabile e ci sono anche molte occasioni con l’etanolo.
Il settore automobilistico tradizionale sta perdendo interesse
Di fronte a uno scenario in cui le auto elettriche acquistano importanza e alla ricerca di soluzioni più sostenibili rispetto ai veicoli con motore a combustione interna, molti ritengono che il settore automobilistico tradizionale stia perdendo di rilevanza.
Per Ugo, molti giovani non sono interessati alla guida in quanto non sono attratti dall’immagine che l’auto oggi trasmette. Il CMO di Volvo Car Brasile sostiene che l’auto è nata 100 anni fa come simbolo di libertà, ma è diventata “cattiva” per via dell’inquinamento e della poca sicurezza offerta. Volvo ha riconosciuto di essere parte del problema e ha iniziato a cercare delle soluzioni.
Frederico Battaglia di Stellantis, invece, ha affermato che molte persone usano app di trasporto e questi servizi utilizzano auto e non elicotteri. Non c’è niente di meglio che spostarsi con il comfort della propria vettura, con la musica che si desidera ascoltare, la temperatura preferita e così via.
Indipendentemente dallo scenario dei diversi mercati del mondo, oltre a un cambiamento strategico, gli investimenti nell’elettrificazione della flotta subiscono un cambiamento radicale nella mentalità di tutte le persone coinvolte nell’industria automobilistica, clienti compresi.