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Stellantis, Tavares: “Motorsport volano per l’elettrificazione”

Carlos Tavares, amministratore delegato del gruppo Stellantis, ha definito il motorsport un volano per l’elettrificazione. E sugli e-fuels…

Carlos Tavares

Lungo la pista di Magny-Cours il team Peugeot Sport ha concluso il quarto test dell’anno dedicato alla Hypercar 9X8, dopo quelli di Aragon, Le Castellet e Barcellona. Sebbene non debutterà a Le Mans 2022, il progetto e lo sviluppo della vettura ibrida procede spedito. Per la prima volta Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, ha seguito le prove della monoposto. Interpellato dalla Gazzetta dello Sport, l’alto dirigente ha voluto illustrare la visione del conglomerato in merito a vari temi legati all’elettrificazione.

Stellantis: Tavares ottimista sulle prospettive del motorsport

Peugeot 9X8 premio

Carlos Tavares si è detto ottimista sulle prospettive del motorsport. Il mondo sta studiando soluzioni e molte persone hanno la capacità di rilevare problemi e mettere delle proposte sul tavolo. Sotto il profilo tecnologico, le competizioni costituiscono un acceleratore nella corsa verso l’efficienza. Il Wec, la Formula E ed ulteriori tornei con propulsori elettrici sono ognuno dei booster al progresso che portano rapidamente la tecnologia al prodotto finale.

Se il proposito è di vendere esclusivamente vetture elettriche nel 2038 – ha aggiunto l’ad di Stellantis – questa è il sentiero da battere. E nella società italo-francese apprezzano un piano orientato nel concreto al medio-lungo termine.

Nella fattispecie, il prototipo ibrido Peugeot Hypercar 9X8 rappresenta per il Leone il ritorno nel firmamento dello sport. Dotato di un motore termico 2.6 litri V6 da 680 Cv, abbinato a un’unità elettrica da 272 Cv, il sistema eroga complessivamente una potenza pari a 700 kW. Alquanto raffinato e accattivante dal punto di vista estetico, difficilmente i medesimi spunti stilistici saranno replicate sull’esemplare racing definitivo.

Sistemi di alimentazione

Sui sistemi di alimentazione, il CEO di Stellantis ha espresso interesse per gli e-fuels. A tal proposito ci saranno novità nel prossimo bimestre. Nel complesso, monitorano con attenzione qualsiasi soluzione sia in grado di contribuire al processo di transizione verso l’azzeramento delle emissioni. E gli e-fuels ne sono parte integrante. Qualcuno avrà da obiettare sul fatto che non siano green al 100 per cento, ha proseguito Tavares, confermando la tesi dei detrattori. Tuttavia, lo ritiene ugualmente un grande passo nella giusta direzione verso il traguardo finale.

L’area sulla quale focalizzarsi è quella di avere un significativo impatto sul pianeta. Ciò poiché, se ci si rivolge a un’unica fetta di pubblico, il risultato in termini globali è marginale. E, seppur garantisca le zero emissioni, la tecnologia elettrica presenta tuttora la criticità dei costi, troppo elevati. Di conseguenza, nel breve periodo assume un ruolo cruciale qualsiasi proposta di transizione che porti alle zero emissioni. Ecco, dunque, l’importanza del ruolo ricoperto dagli e-fuels.

I piani negli States

Carlos Tavares

È risaputo che Stellantis si stia al momento adoperando in Europa sulla tecnologia ibrida. Resta da stabilire se i lavori interesseranno pure un altro brand del gruppo. Magari negli USA, ricorrendo a una strategia di mercato oltreoceano. L’ipotesi esiste – ha spiegato Tavares -, sebbene finora non si sia ancora preso una decisione. Intanto, è un’opzione valida. Gli States sono pronti ad abbracciare una filosofia di mobilità protesa all’efficienza? Hanno l’obiettivo di vendere auto elettrificate entro il 2030 per il 50 per cento del totale del mercato. E in base a tale finalità il pubblico si crea una precisa aspettativa, rimodellata dalle stesse normative.

Entrando nello specifico sulla Dodge, la compagnia è attualmente alle prese con quella che chiamano e-muscle car. Tavares ha visto la macchina, hanno approvato il design e determinato la potenza. Ad avviso del CEO di Stellantis sarà fantastica e aprirà la strada a una nuova generazione delle muscle car, quella a trazione elettrica. E stanno preparando un sound ad hoc per le Dodge EV del domani perché la sostenibilità, il progetto e il cambiamento non devono snaturare l’essenza di una muscle car. Che, laddove fosse silenziosa, perderebbe una consistente parte del proprio fascino.

 

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