Questa mattina presso lo stabilimento Stellantis di Mirafiori il CEO del gruppo automobilistico Carlos Tavares ha incontrato i principali sindacati. Dopo l’incontro il numero uno del gruppo si è fermato a parlare con i giornalisti svelando di cosa si è parlato in questo incontro. L’amministratore delegato della società nata a gennaio dello scorso anno dalla fusione di PSA e Fiat Chrysler Automobiles ha ribadito la centralità dell’Italia nei futuri piani del suo gruppo.
Stellantis: Italia centrale nei futuri piani del gruppo secondo Carlos Tavares
Tavares ha confermato di puntare forte su tutti gli stabilimenti italiani del gruppo. Nessuna di queste fabbriche sarà chiusa. Lo hanno assicurato i sindacati che hanno fatto la domanda al CEO. Il numero uno di Stellantis spera che il governo italiano possa fare la sua parte incentivando ulteriormente le auto elettriche e investendo sulla rete di ricarica in maniera da rendere accessibile a tutti le nuove tecnologie.
Tavares ha ribadito che la sua azienda punterà sulle auto elettriche. Nei prossimi anni saranno lanciati 75 BEV. Entro il 2030 tutti i suoi brand venderanno solo auto elettriche.
Per quanto riguarda l’Italia, Il CEO Carlos Tavares ha ribadito l’importanza degli stabilimenti di Melfi e Termoli in questa transizione verso la mobilità elettrica. Quanto alla fabbrica di Mirafiori su precisa domanda dei sindacati l’amministratore delegato ha detto che si sta pensando anche a nuove idee che vanno al di là dell’aumento della produzione per rilanciare il polo e garantire un miglioramento della sua redditività anche per il futuro.
Infine il numero uno di Stellantis ha confermato che si sta pensando a risolvere il problema della mancanza dei chip con la produzione che in futuro sarà collocata direttamente in Europa e negli Stati Uniti.
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