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Perché Stellantis sta ancora investendo in un grande motore a benzina?

Stellantis Hurricane: ecco come mai il gruppo automobilistico di Carlos Tavares ha deciso di puntare su questo motore

Marchi Stellantis

Stellantis a breve annuncerà ufficialmente il nuovo motore a benzina a 6 cilindri chiamato Hurricane. Si tratta di un motore molto potente e che consuma abbastanza. Di recente abbiamo saputo che il primo modello che disporrà del nuovo propulsore sarà il maxi SUV Jeep Wagoneer.

La domanda che molti si stanno facendo in questi giorni è come mai il gruppo automobilistico guidato a livello globale dal CEO Carlos Tavares ha deciso di fare questo investimento. Sembra un qualcosa che va un po’ contro corrente rispetto a quanto dichiarato di recente più volte dai dirigenti del gruppo ed in primis dallo stesso Tavares.

Come mai Stellantis punta ancora su un motore a benzina come Hurricane?

Come sappiamo, infatti Stellantis elettrificherà completamente la sua gamma entro il 2030. Entro quella data punta a vendere in Europa solo auto elettriche e anche in Nord America si punta a livelli molto alti di vendite dei nuovi BEV. Questi infatti nei prossimi anni arricchiranno le gamme dei marchi del gruppo. Sono attesi infatti 75 nuovi modelli con motori completamente elettrici.

la verità è che però questa transizione non avverrà alla stessa velocità in tutto il mondo. Se qui in Europa saremo i primi a recepire questa rivoluzione, in Nord America si suppone che i clienti ancora per qualche anno difficilmente vorranno passare alla nuova tecnologia.

In particolare quelli abituati a comprare veicoli di grandi dimensioni. Saranno proprio questi a beneficiare del nuovo motore Hurricane. Esso infatti entrerà a far parte delle gamme di veicoli di Jeep, Dodge, Ram in Nord America.

Stellantis nuovo motore Hurricane
Stellantis Hurricane: ecco come mai il gruppo automobilistico di Carlos Tavares ha deciso di puntare su questo motore nonostante stia già lavorando alla transizione verso la mobilità elettrica

Dunque i leader del gruppo Stellantis non hanno perso la testa, come qualcuno ha pensato. Infatti se da un lato, è vero che devono impegnarsi per convincere gli investitori dei meriti del loro piano strategico di conversione accelerata alle auto elettriche, d’altra parte, devono anche provvedere al proseguimento della produzione di motori termici che fornisce il grosso del loro reddito.

Tutti i produttori storici soffrono in un modo o nell’altro di questa forma di “schizofrenia”. Le cose andranno avanti così ancora per diversi anni prima che la situazione si stabilizzerà e la nuova era delle auto elettriche inizierà in tutto il mondo.

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