Grazie ai bonus, le elettriche volano in Europa. Lì dove ci sono Governi che stanziano sconti statali. Ma l’Italia da mesi è ko in materia. Infatti, le immatricolazioni delle vetture a batteria scendono parecchio. Ora, c’è una previsione: la Fiat 500 elettrica venderà il 30% in più coi bonus che arriveranno nei prossimi giorni o a maggio 2022. Lo ha detto, a margine di una visita organizzata per presentare le linee di produzione di Mirafiori, Eligio Catarinella, responsabile mercato Italia per Fiat e Abarth.
Fiat 500 elettrica: fiore all’occhiello
Infatti, la Fiat 500 elettrica è la macchina a corrente più venduta in Italia nel 2021, con oltre 11 mila esemplari. Inoltre, è prima nel trimestre di quest’anno. Nonostante, ha detto Catarinella, nel mercato italiano, i livelli sono ancora bassi rispetto a quelli precedenti la pandemia, sia a causa della guerra in Ucraina, sia per le difficoltà di approvvigionamento dei semiconduttori.
Ecobonus con polemiche
Intanto, Motus-E è in parte critico contro il Governo Draghi, In attesa dei nuovi incentivi, crollano le immatricolazioni delle auto elettriche. A marzo 2022 le vendite di auto con ricarica (somma di BEV, elettriche pure, e PHEV, veicoli ibridi plug-in) si sono fermate a 10.537 unità, a fronte delle 15.065 vendute a marzo dello scorso anno, segnando un meno 30%. Lo scrive nell’editoriale mensile, dedicato alle immatricolazioni, Motus-E, associazione che raggruppa tutti gli stakeholders della mobilità elettrica.
In particolare, le auto BEV scendono del -38,78% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, registrando un totale di 4.487 unità. Il mercato attende gli incentivi. L’Italia è maglia nera dei grandi mercati europei: Germania, Spagna e Regno Unito vedono crescere l’immatricolato totale rispetto al 2021, commenta Motus-E.
Se le voci sulla nuova struttura degli incentivi saranno confermate, da un lato rispetto all’ecobonus 2019-2021 si aumenta l’incentivo sugli ibridi Plug-in e lo si riduce sull’elettrico, allo stesso tempo si riduce il tetto massimo di prezzo delle elettriche ben più di quello alle plug-in. Il risultato sarà che si rafforzeranno gli incentivi sulle Plug-in e si indeboliranno quelli sulle auto elettriche pure, dice l’associazione.