Ecco le elaborazioni fornite dal direttore generale dell’Unrae, Andrea Cardinali: per il primo trimestre 2022, sono stati stipulati 135.113 contratti di noleggio lungo termine di vetture. In leggero aumento rispetto ai 132.023 rilevati nel quarto trimestre 2021. L’analisi indica un incremento, nel passaggio da un trimestre all’altro, di circa il 19% dei contratti destinati a utilizzatori privati, pari a 23.495 unità. La quota dei privati sale in tre mesi dal 15% al 17,4% del totale: questo il dato chiave. La fetta di torta diviene più grande. I contratti destinati a società ammontano a 111.618 e scendono all’82,6%.
Noleggio lungo termine: diesel superstar
Ovviamente, le auto diesel erano e restano le più amate. Tanti km a basso costo. Notevole praticità. Con una quota del 36,5% la scelta preferita dai privati resta il gasolio anche se in calo, mentre salgono al 22,4% i motori a benzina.
Problema: le elettriche (BEV) scontano l’attesa degli incentivi e riducono la quota dal 7,5% al 4,7%, mentre crescono lievemente le plug-in all’11,7% e mantengono una quota superiore al 19% le ibride. Un guaio l’esclusione delle persone giuridiche dagli incentivi, e nello specifico del noleggio a lungo termine: rischia di soffocare un segmento di mercato molto promettente e orientato alle nuove motorizzazioni.
Per Cardinali, le persone giuridiche sono state ingiustificabilmente escluse dai nuovi bonus, appena approvati ma non ancora operativi. Questo penalizza ulteriormente i clienti aziendali, già schiacciati sotto il peso di un fisco “capestro”: la deducibilità e la detraibilità più restrittive fra i grandi mercati europei. Per giunta, con l’aliquota IVA più alta.
A tutto crossover nel noleggio
Fra i privati i crossover occupano il primo posto (40,1%) e allungano la distanza dalle berline (35,9%), seguite al terzo posto dai fuoristrada (17,3%), anch’essi in ulteriore recupero di quota. Fra le società i modelli preferiti restano invece le berline, in calo al 31,7%, inseguite dai crossover in crescita al 30%.
Nella classifica in base alla penetrazione degli utilizzatori privati, i primi posti sono occupati dalle regioni meridionali anche nel primo trimestre 2022. Con il 40,4% la Calabria mantiene la quota più alta sul totale del mercato regionale, lasciando secondo e terzo posto a Puglia (34,4%) e Campania (32,4%). La classifica in termini di volume di contratti complessivi (a privati e a società), vede invece la Lombardia al primo posto con il 34,1% dei 135.113 contratti registrati a livello nazionale nel primo trimestre 2022.
Dal Nord al Sud, il noleggio lungo fa presa sui privati. Scelta intelligente: anticipo, canone, grande comodità. Attenti solo alle franchigie per incidenti, danni, furti.