Si tira su il velo alla Maserati Gran Turismo Folgore: per la prima volta il prototipo della coupé full electric è scesa in pista. Oggi, sabato 9 aprile 2022, in occasione del Gran Premio di Roma del campionato del mondo di Formula E, è uscita allo scoperto, promossa da un fior fiore di “testimonial”: Carlos Tavares. L’amministratore delegato del gruppo Stellantis, che comprende per l’appunto pure la Casa del Tridente, ha usufruito del concept per lo spostamento al circuito capitolino della competizione dedicata alle monoposto elettriche.
Maserati GranTurismo Folgore: mostrata per la prima volta al Gran Premio di Roma del campionato del mondo di Formula E
La nuova Maserati GranTurismo segnerà una svolta epocale nella storia del Costruttore, essendo il primo esemplare del marchio a trarre beneficio da soluzioni a trazione 100 per cento elettrica. Costruita presso il polo produttivo di Mirafiori, a Torino, l’auto entrerà in commercio nel 2023. Autentica icona del brand, offrirà l’inconfondibile esperienza sonora di una Maserati, oltre a soluzione tecniche di grido, performance di rilievo assoluto, comfort ed eleganza tipiche della realtà modenese, apprezzata in ogni parte del pianeta.
Maserati adotta da tradizione un approccio innovativo e proiettato alle sfide del futuro. Quello della mobilità a zero emissioni è una frontiera che dovrà percorrere qualsiasi compagnia abbia intenzione di mantenere un posto di riguardo nel panorama europeo. Difatti, le direttive comunitarie e la sensibilità sempre maggiore della clientela imporranno uno sforzo non indifferente. Vale per qualsiasi attore della filiera, e vale pure per Maserati, che mostra il concept della Folgore a margine dell’E-Prix di Roma.
La cornice ideale
Il DNA innovativo e il forte senso patriottico, in quanto simbolo del Made in Italy elevato alla massima potenza, ha spinto in tale direzione. La scelta risponde pienamente alla volontà della classe dirigente e dei responsabili del dipartimento marketing di creare un evento nell’evento.
Ecco perché la Formula E era la cornice ideale per la Casa del Tridente, che sarà il primo brand del Belpaese a competere nell’ABB FIA Formula E World Championship. In aggiunta, il Costruttore sarà il primo punto di riferimento della nostra penisola a proporre vetture di lusso 100 per cento elettriche: entro il 2025 completerà la linea-up alla spina ed entro il 2030 l’intero portafoglio prodotti sarà full electric.
Nella giornata di ieri, alla vigilia dell’appuntamento all’ombra del Colosseo, aveva già avuto luogo un’iniziativa importante nelle strategie commerciali della società. Difatti, è stata presentata la sottoscrizione dell’intesa tra Maserati e Venturi, in virtù del quale il Tridente fornirà i propulsori ai team di Formula E a partire dalla stagione 2022-2023. I crismi dell’ufficialità sono arrivati in prossimità della gara nella Città Eterna. Che, come abbiamo detto poc’anzi, ha visto uscire, per la prima volta in veste ufficiale, dai cancelli di Modena la Maserati GranTurismo Folgore, versione 100 per centro elettrica della coupé sportiva prevista nel corso del prossimo anno.
Maserati GranTurismo Folgore: soluzioni meccaniche e tecnologiche provenienti dalla Formula E
Un esemplare che proprio dalla Formula E attingerà a piene mani sia sul profilo della meccanica sia sul versante della tecnologia. Un piano ben definito diretto allo scopo di creare un punto di riferimento assoluto tra le supersportive a zero emissioni grazie a una potenza massima di oltre 1.200 cavalli.
Sebbene i dati debbano tuttora essere confermati, la personalità dirompente del veicolo sarà espressa tramite tre propulsori elettrici, alimentati da un pacco batterie da 800 Volt. Dettagli da autentica belva della pista, pronta a fare mangiare la polvere, compreso in una piattaforma progettata ex novo, studiata da Fiat Chrysler Automobiles prima ancora della fusione con PSA e la costituzione della multinazionale Stellantis. Ergo, non avrà nulla di che spartire con le molteplici versioni della piattaforma STLA, ovvero la base tecnica per le macchine del domani del conglomerato.
Per definire la meccanica ragioniamo nel campo delle speculazioni poiché i portavoce Maserati hanno finora accuratamente evitato di fornire info in merito. La conosceremo a fondo solamente il prossimo anno in termini di performance, mentre il discorso cambia se prendiamo in analisi lo stile. Il look è finalmente stato svelato nel pieno del suo splendore. Dopo aver passato parecchi mesi sulle foto spia, nella speranza di carpire qualche cosa in più a proposito, la nuova Maserati GranTurismo Folgore è davanti ai nostri occhi.
I dettagli estetici
Un occhio attento scorgerà la mancanza degli scarichi, ma sottolinearlo è superfluo, sicché consiste in una EV e, perciò, niente avrebbe lasciato supporre il contrario. Sono poi piuttosto vistose le canoniche triple prese d’aria laterali, un tratto distintivo della gamma. Nello specifico, la Folgore potrebbe disporne di un profilo colorato in tonalità blu. Una gradazione atta a rimarcare la natura elettrica della macchina. Altra peculiarità sono i cerchi in lega con disegno apposito, a ulteriore vantaggio dell’aerodinamica. Sul coefficiente di resistenza, purtroppo, non abbiamo l’opportunità di esprimerci. Sarà interessante vedere fin dove saranno riusciti a spingersi i progettisti e i tecnici. Che sicuramente si prodigheranno per conferire alla versione definitiva una velocità di punta degna di una supercar.
In generale le fattezze danno continuità alla precedente Granturismo. Non che si rischi l’effetto copia-incolla, ma semplicemente ne assistiamo ad una evoluzione. Le differenze si scorgono in leggere reinterpretazioni quali i gruppi ottici anteriori sviluppati in senso verticale, alla pari di Grecale e MC20, le luci posteriori più sottili e gli specchietti retrovisori ancorati alle portiere anziché ai montanti anteriori.
Ci piacerebbe dilungarci pure sugli interni, ma gli scatti condivisi da Maserati tramite la piattaforma ufficiale riservata alla stampa non aiutano in minima maniera. Di sicuro l’abitacolo prenderà nette distanze dal precursore, andando a riprendere i concetti introdotti sulla Grecale, col doppio display centrale e strumentazione solo digitale.