I tradizionali propulsori a combustione interna rimarranno al centro della produzione futura di Fiat Panda, perlomeno fino al 2026. La decisione è stata presa in virtù delle richieste del mercato che vedono la Fiat Panda al top delle vendite su differenti fronti, anche in accordo con l’ultimo piccolo approdo alle motorizzazioni elettrificate grazie all’introduzione della variante mild hybrid.
Va sottolineato che il fatto di mantenere ancora per diversi anni la disponibilità di propulsori tradizionali a listino permette di guardare ad un prossimo futuro più interessante per ciò che riguarda il comparto legato strettamente ai lavoratori che gravitano attorno alle linee produttive della piccola city car di casa Fiat.
La conferma dell’endotermico per Fiat Panda rende attivo il reparto delle Meccaniche di Mirafiori
Si può infatti ammettere che il prolungamento della disponibilità di propulsori endotermici per la Fiat Panda va a beneficio del reparto Meccaniche di Mirafiori, ovvero dove un migliaio di operai assemblano i cambi che poi andranno a finire sulla Panda del costruttore torinese. In ogni caso Stellantis è già al lavoro per mettere in pratica una nuova produzione di componenti necessarie per l’assemblaggio dei nuovi propulsori elettrici che saranno poi assegnati al reparto delle Meccaniche una volta che la richiesta di propulsori endotermici, e di parti meccaniche ad esso legate, subirà una diminuzione della richiesta.
La notizia rappresenta una condizione favorevole per i circa mille addetti che lavorano presso il reparto delle Meccaniche di Mirafiori, in accordo con le preoccupazioni che derivano proprio dalla transizione verso l’elettrico. In questo modo, pensando che insistono oggi circa quattro anni fino al prossimo 2026, si potrebbe pensare che Stellantis potrebbe ragionare gradualmente nei confronti di una transizione che andrà ad intaccare chiaramente anche i reparti. In questo modo si andranno a potenziare le linee che verranno fornendo formazione agli operai dedicati.
Sappiamo già che il futuro della Fiat Panda dovrebbe essere legato all’introduzione di una nuova generazione completamente elettrica. Potrebbe poi essere formalizzato un cambio di Segmento, visto che la futura Panda passerebbe dall’attuale A al B. Condizioni che vanno studiate al meglio per mantenere intatte le caratteristiche che hanno reso celebre e diffusissima la city car di Fiat per antonomasia.