Con il passare del tempo trapelano nuovi rumors circa il lancio di Fiat Fastback. Il suv dall’aspetto sportivo conosciuto come Progetto 376 uscirà esclusivamente in Brasile e in America Latina. Si tratta di una vettura parecchio attesa in quelle lande. Del resto, costituirà il primo modello elettrificato immesso in vendita dal gruppo Stellantis. Una tappa cruciale nelle strategie commerciali del Lingotto e del conglomerato italo francese, diretto da Carlos Tavares. Laddove il responso fosse positivo magari approderà pure in Europa in un secondo momento.
Fiat Fastback: sulle sembianze della versione finale vige il più totale riserbo. Ma per quanto riguarda i motori dovrebbe portare a una grossa novità
A ogni modo, si tratta di mere speculazioni. I piani alti della Casa applicano la massima discrezione, sebbene qualche mese addietro fossero state fornite delle indicazioni sui motori previsti in terra carioca. Ebbene, sotto il cofano del Progetto 376 troverebbe spazio le unità 1.0 Turbo Flex T200 e 1.3 Turbo Flex T270. Dunque, la gamma partirebbe da un entry level in grado di generare una potenza di 125 CV a 5.750 giri/min se alimentato a benzina. Con l’etanolo, invece, sarebbero sprigionati 5 cavalli “extra”. Il tutto abbinato alla trasmissione automatica CVT a 7 rapporti.
Il portafoglio prodotti della Fiat Fastback annovererà ulteriori versioni, tra cui la dinamica interpretazione della Abarth con il propulsore 1.3 T270 Flex da 180 CV a benzina e 185 Cv a etanolo, abbinato al cambio automatico a 6 marce. Bocche cucite, invece, riguardo alla powetrain ibrida integrata.
Se in passato correvano le indiscrezioni su un eventuale debutto per Fiat Fastback in prossimità del Carnevale, l’emergenza epidemiologica ha forse spinto il Costruttore torinese a rimandare l’anteprima verso la primavera, se non addirittura all’inizio del secondo semestre, con la commercializzazione posticipata a fine 2022. Dal 2023 lo sport utility coupé dovrebbe peraltro sbarcare in Argentina. Il veicolo – dalle paventate dimensioni di 436 in lunghezza e 172 m in larghezza – nascerà sulla piattaforma Modular Architecture (MLA).