Ai puristi del marchio, e non solo, fa veramente molto male sapere che oggi Lancia si ritrova con un listino caratterizzato da una e una sola vettura. Fa probabilmente ancora più male pensare ad un costruttore che ha fatto la storia del motorsport, in pista e su strada, oggi lontano dalle competizioni davvero da moltissimi anni. Provare a riproporre un binomio iconico, come quello che legava Lancia alle corse, è l’ambizione di molti e il desiderio di tanti.
Una condizione che in casa Stellantis, sotto la cui egida compare oggi anche Lancia, sembra essere in discussione da un po’ di tempo. L’argomento quindi non appare lontano, anzi sembra che qualche possibilità per un futuro da corsa sia ancora valida per essere tenuta in considerazione.
L’ipotesi del ritorno di Lancia alle corse è stata rilanciata da Carlos Tavares
Ad ammettere l’importanza che il motorsport riveste nel caso dei marchi di Stellantis è stato il CEO del Gruppo, Carlos Tavares. Il portoghese ne ha parlato durante l’evento romano di Formula E al quale era presente per rilanciare il futuro impegno nella serie di Maserati.
Lancia oggi è infatti lontana dal motorsport in maniera ufficiale, ma anche in forma privata anche a causa dell’assenza di vetture che compongono il suo listino. Oggi Stellantis impegna già l’Alfa Romeo in Formula 1, Peugeot nel WEC, DS in Formula E e dal prossimo anno anche Maserati nella medesima serie alla quale prende parte il marchio premium francese.
È apparso quindi piuttosto scontato pensare al passato di Lancia nel motorsport, nei rally e in pista. Sulla possibilità è intervenuto quindi Carlos Tavares che ha chiarito come il motorsport sia fondamentale nelle strategie commerciali di Stellantis, tanto che “il team Motorsport presenta al CEO del brand in questione il programma dei costi, lui fa le sue valutazioni sull’efficienza economica di una scelta di questo tipo piuttosto che un altro sport e poi si decide se investire nel Motorsport o meno”, ha ammesso. Pare quindi evidente che la decisione finale spetta al CEO di ogni singolo marchio.
Proprio in virtù di tali dichiarazioni, Tavares ha aggiunto che la possibilità di avere un futuro nei rally che contano per Lancia spetta al suo CEO Luca Napolitano che “avrà l’ultima parola sul ritorno di Lancia nel Mondiale Rally”. Ciò successivamente ad opportune valutazioni che fissano nell’eventualità di un riapprodo nel motorsport le prerogative necessarie per rimettere in moto il marchio torinese.