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Ferrari Purosangue: finalmente esce allo scoperto [FOTO SPIA]

Finalmente, dopo il primo teaser ufficiale pubblicato dalla Casa di Maranello, la Ferrari Purosangue si concede di più nelle foto spia.

Logo Ferrari

Nella seconda metà del mese di marzo la Ferrari ha pubblicato sui social la prima immagine ufficiale di Purosangue. Dopo le varie voci che hanno finito per rincorrersi, la Casa automobilistica di Maranello ha deciso di scoprirlo, almeno un po’. Perché di certo non si è sprecata nel presentare la vettura. Con un classico gioco “vedo-non vedo”, i milioni di fan e di addetti ai lavori hanno comunque avuto la possibilità di posarvi finalmente gli occhi. Come scritto dalla compagnia stessa, toglieranno il velo entro la fine del 2022. Immaginare cosa i produttori abbiano effettivamente in serbo è dura stabilirlo. Ma questo è parte del fascino e, non a caso, alla minima indiscrezione si accende la curiosità generale. A conferma che gli addetti del marketing sanno il fatto loro. Perché l’attesa del piacere è essa stessa piacere, ci insegna lo scrittore e filosofo tedesco Gotthold Ephraim Lessing.

Ferrari Purosangue: il primo teaser ufficiale le ha permesso di “prendere coraggio”

Ferrari Purosangue

Al netto di ciò, la Ferrari Purosangue suscita l’interesse generale in quanto si tratterà del primo modello a ruote alte del Cavallino Rampante. L’immagine diramata sul web palesava i primi dettagli della sport utility, di cui erano già trapelate delle “pose”.

L’unico scatto pubblicato dal marchio ritrae il frontale, che sarà contraddistinto da un paraurti con due grandi prese d’aria ai lati e da un cofano decisamente muscoloso, il quale si protrarrà fin sopra i gruppi ottici posteriori. Che saranno sviluppati su due livelli: nella sezione più elevata verranno probabilmente integrati abbaglianti e anabbaglianti; sotto troveranno spazio le luci diurne e gli indicatori di svolta. A collegare in senso estetico i due fari una striscia orizzontale, che attraversa il paraurti. Fin qui non è dato stabilire con assoluta certezza se integrerà un sistema d’illuminazione, oppure costituirà un mero vezzo estetico. Al centro della striscia traspare una videocamera, visibile tra i due loghi del Cavallino, che sarà impiegata per fornire una migliore visibilità in manovra.

Già dal “gentile contributo”, era evidente la parentela stilistica della Ferrari Purosangue con il portafogli prodotti preesistente. Le analogie rispetto alla Roma e alla SF90 Stradale si percepiscono in un amen. I designer hanno rivisto notevolmente vari dettagli del look, in conformità all’impronta tipica del brand. Si è assolto ai compiti in maniera attenta, meticolosa, degna di un veicolo dall’importanza epocale per la Ferrari. Nella fattispecie, trainerà la società in un segmento inesplorato e richiamerà clienti più sensibili a certe caratteristiche. La suv (o fuv, che dir si voglia) disporrà di cinque porte e sarà in grado di ospitare almeno quattro passeggeri a bordo, nel comfort totale ma con performance formidabili.

Foto spia

Ferrari Purosangue

Concesso un assaggio, la Ferrari Purosangue procede spedita verso il debutto. Ecco perché le foto spia della prima sport utility di Maranello qui condivise prendono le distanze dalle immagini mostrate in precedenza. Pur essendo tuttora coperta da pellicola, la vettura osa. Finalmente si arrocca meno in difesa e punta all’attacco, determinata a lasciare sul posto le rivali e meravigliare il target di riferimento. Le sue forme e la sua originale formula da suv coupé alquanto fuori dagli schemi promettono faville. Le immagini caricate in rete da CarScoops sembrano rispettare le previsioni del recente passato. La Ferrari Purosangue è vicina al risultato definitivo: la Rossa ha stabilito di imboccare una direzione alternativa, e già entro la conclusione del 2022 salperà le ancore.

Le foto spia suffragano l’ipotesi di un alettone fisso e di quattro scarichi minacciosi, espressione di dinamismo puro. Malgrado il vestito cucitole addosso sia rivoluzionario, l’anima energica e grintosa è quella di sempre.

Inoltre, è ammirabile il profilo del posteriore, ben definito, sotto al quale dovrebbero celarsi gruppi ottici simili, nella forma, allo “sguardo” della 296 GTB. Occhio poi alla fiancata, frutto di un minuzioso lavoro: in Ferrari hanno cercato in ogni modo possibile di far scambiare la Purosangue per una tre porte. Lo lascia pensare il profilo decisamente elevato della linea di cintura e il parafango posteriore, largo e dal disegno dinamico.

Le portiere ottengono pari cura: oltre a non avere, per ora, maniglie a vista, quella anteriore lascia trasparire un incavo che deriva da uno sfogo d’aria, presente sul cofano, fin qui oscurato. Una novità del momento oppure una mossa a lungo studiata e tenuta ben mascherata? Propendiamo per la seconda. A sua volta, il cofano integra la parte superiore dei parafanghi.

Il paradosso del frontale

Ferrari Purosangue

Ora passiamo al paradosso. La Ferrari Purosangue resta “abbottonata” soprattutto sul frontale. Certo, la zona è già stata svelata nel teaser; ciononostante, il muletto è mascherato meglio di un lottatore della lucha libre messicana. Non si lasciano intravedere né i fari né il taglio delle prese d’aria. Saremmo davvero impazienti di conoscere cosa stiano tramando i progettisti. Comunque, l’ispirazione proviene in tal caso dalla Roma.

Nel frattempo, tengono banco i dibattiti sul perché si sia scelto di chiamarla proprio Purosangue. Secondo qualcuno la Ferrari avrebbe intenzione di evidenziare che sarà sì la prima auto a cinque porte da lei prodotta, ma conserverà lo stesso divertimento alla guida tipico del Cavallino. Oppure ricordare il fatto che poggia su una piattaforma propria, mentre rivali quali la Bentley Bentayga e la Lamborghini Urus affondano le radici nella relativamente modesta Volkswagen Touareg.

Interni e dotazione tecnologica

La Ferrari afferma che gli interni della Purosangue saranno spaziosi per quattro adulti. Dei rumor parlano di portiere posteriori incernierate al contrario, analogamente alla conformazione della Rolls Royce Cullinan. In teoria la generosità delle dimensioni dell’abitacolo sarà superiore alla GTC4 Lusso.

I passeggeri dei sedili posteriori avranno l’opzione del sistema di intrattenimento riservato, mentre il cruscotto e la console saranno ben meno incentrati sul conducente rispetto a quelli montati sulle sportive 296 GTB e SF90.

Quindi, mentre sarà caratterizzato dalla stessa strumentazione digitale, display head-up e volante multifunzione conferito all’SF90 , ci sarà anche un impianto di infotainment convenzionale nella console, forse sulla falsariga della Roma, accompagnato da un monitor separato per il passeggero del sedile anteriore sopra il vano portaoggetti.

Motore e trazione integrale

Ferrari Purosangue

Gli insider suggeriscono che la Ferrari Purosangue verrà lanciata con un V12 aspirato, una configurazione che nessun rivale offre, dando alla Casa di Maranello un grosso motivo di vanto. Il direttore marketing ha spiegato ad Auto Express che l’aggiunta di potenza ibrida al V12 aggiungerebbe troppo peso; ergo, bisognerebbe escludere l’ausilio di un’unità elettrica, anche se, con un massimo di 800 Cv, non sarà a corto di potenza. Da 0 a 100 scatterà in circa 3 secondi e raggiungerà una velocità di picco di 320 km/h.

Probabilmente in un secondo frangente sarà introdotta in listino una versione V8, forte della tecnologia dalla SF90 Stradale da 4,0 litri, ma con la sua unità ibrida plug-in allestita al posteriore con il cambio a doppia frizione. Ma poiché i propulsori della SF90 cooperano per sviluppare 986 Cv, presumibilmente subirà un netto downgrade per non oscurare il V12. Il più mite V8 da 612 CV e 3,8 litri della Roma sembra una base preferibile nel caso di una Gran Turismo. È anche plausibile che una declinazione del V6 ibrido da 803 Cv della 296 GTB verrà aggiunta nel prosieguo nel ciclo di vita del modello.

Onde evitare di lasciare spaesata la clientela, abituata a suv di un certo tipo, la Ferrari Purosangue sarà, salvo sorprese, a trazione integrale, o almeno lo sarà la prevalenza delle versioni.

L’auto sarà forse dotata del primo sistema di sospensione regolabile in altezza della Ferrari. Le informazioni rilasciate agli investitori asserivano che il Purosangue avrebbe ricevuto una nuova sospensione innovativa: dunque, toccherà aspettare e vederne esattamente il significato.

Ferrari Purosangue: il listino prezzi

Il veicolo più “a buon mercato” della Ferrari è la Roma da 205 mila euro circa ed è improbabile che la Purosangue scenda sotto tale soglia. Resta da definire l’importo esatto. La GTC4 Lusso, destinata a essere sostituita dalla Purosangue, costa 236 mila euro in veste V8 e oltre 270 mila euro con un V12 sotto il cofano.

 

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