Alfa Romeo nei prossimi anni tornerà ad essere protagonista del segmento premium del mercato auto grazie a Stellantis. Il gruppo automobilistico nato dalla fusione di Fiat Chrysler Automobiles e PSA Groupe ha intenzione di trasformare lo storico marchio milanese in una sorta di brand premium globale. Infatti tra i tre marchi premium del gruppo, la casa automobilistica del Biscione al momento sembra essere l’unico con le giuste caratteristiche per fare bene in ogni parte del mondo Stati Uniti, Cina e Medio Oriente compresi.
Ecco quali auto dovrebbe entrare a fare parte della gamma di Alfa Romeo da qui al 2030
Il primo modello del nuovo corso del Biscione lo abbiamo conosciuto lo scorso 8 febbraio. In quella data infatti è stato finalmente svelato dopo una lunga attesa durata quasi tre anni Alfa Romeo Tonale. Il SUV di segmento C ad aprile debutterà sul mercato con la versione di lancio Edizione Speciale.
Le aspettative su questo modello che sarà prodotto a Pomigliano sono elevatissime. Solo nel 2022 le vendite dovrebbero essere di 20 mila unità. Dal prossimo anno si parla di almeno 40 – 45 mila nuove immatricolazioni per il SUV destinato a prendere il posto di Giulietta nella gamma dello storico marchio automobilistico milanese.
Il prossimo modello ad arrivare nella gamma di Alfa Romeo dopo Tonale sarà un altro SUV. Si tratterà di un modello dalle dimensioni più compatte che si andrà a collocare nel segmento B del mercato con una lunghezza intorno ai 430 cm. Questa auto che sarà prodotta a Tychy in Polonia su piattaforma CMP dell’ex gruppo PSA sarà anche la prima auto completamente elettrica del Biscione. La vettura il cui nome potrebbe essere Brennero ma che non è ancora sicuro, avrà comunque anche versioni benzina e ibride.
Dopo Alfa Romeo Brennero dovrebbe toccare ad una vettura sportiva in edizione limitata. Questo almeno riportano le ultime indiscrezioni che sono state diffuse nell’ultima settimana. A quanto pare si tratterebbe della nuova 33 Stradale che arriverebbe in 33 unità metà a benzina metà elettriche più una speciale da mettere in vendita all’asta. Questa auto, che sarebbe stata già mostrata ad alcuni dealer, arriverebbe entro il 2025. L’obiettivo sarebbe quello di migliorare ulteriormente l’immagine del marchio.
Il 2026 potrebbe essere invece l’anno giusto per l’arrivo delle nuove generazioni di Alfa Romeo Giulia e Stelvio. Le due auto sono state confermate nei mesi scorsi da Imparato. Il loro design non sarà stravolto, le due auto però si trasformeranno in vetture elettriche al 100 per cento. Questo in quanto dal 2025 il Biscione porterà sul mercato solo auto elettriche. Le due auto saranno più tecnologiche e non avranno nulla da invidiare alle rivali di Audi, Bmw e Mercedes.
Il 2027 sarà invece l’anno di Alfa Romeo E-SUV. Questo modello che secondo alcuni si potrebbe chiamare Castello, sarà un SUV di grandi dimensioni che si collocherà nella gamma del Biscione al di sopra di Stelvio e proverà a dare serio filo da torcere a modelli del calibro di BMW X5 e X6. Questa auto sarà perfetta per sfondare in mercati importanti quali Cina e Stati Uniti. Questo SUV rappresenterà il non plus ultra della futura gamma della casa milanese in termini di design, lusso, tecnologia, meccanica, prestazioni, interni e spaziosità.
Il 2028 potrebbe essere invece l’anno giusto per una nuova entry level per la gamma del Biscione. Ci riferiamo alla nuova Alfa Romeo MiTo. Per la verità sul ritorno di questo modello permangono molti dubbi. Nei giorni scorsi però Autocar, un famoso magazine inglese che di solito è molto attendibile quando lancia delle indiscrezioni, ha però confermato il ritorno di questa auto in futuro nelle vesti di supermini compatta totalmente elettrica e a 5 porte.
Entro il 2030 altre due auto potrebbero entrare a far parte della gamma di Alfa Romeo. Una delle due potrebbe essere la nuova ammiraglia del Biscione. Si tratterebbe della nuova GTV che tornerebbe sul mercato nelle vesti di berlina di grandi dimensioni e ad alte prestazioni. L’auto avrebbe le sembianze di una coupé a 4 porte e proverebbe a dare serio filo da torcere a rivali del calibro della futura versione a zero emissioni della Bmw Serie 7.
Infine l’ultimo modello di cui si parla per il futuro di Alfa Romeo da qui al 2030 è la nuova Duetto. Anche in questo caso è stato il CEO Imparato a parlarne per primo. Anche questa auto come la 33 Stradale dovrebbe tornare nelle vesti di auto in edizione limitata forse anche con motore a combustione.
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