Una legge del 2010 ammette il countdown ai semafori, ossia il conto alla rovescia. Così, un utente sa quanto tempo manca allo spegnimento di una luce. E non passa col rosso. Ma serviva un decreto del ministero delle Infrastrutture. Che ora, dopo attese infinite, è in arrivo.
Oggi, già ci sono test di countdown ai semafori. Per vedere se funzionano bene e se migliorano la sicurezza stradale. Ottimi i risultati. Abbiamo la potenziale riduzione dei tempi di reazione degli utenti dei veicoli a motore all’accendersi della luce verde. Morale: l’installazione dei countdown sarà prevista con le lanterne pedonali e ciclabili di luce gialla e solo in casi particolari casi con le lanterne veicolari.
La bozza di decreto è stato esaminata in Conferenza Stato-città e autonomie locali del 9 febbraio 2022. Ottenendo il via libera.
Countdown ai semafori: 3 tipi
Nel decreto, ci saranno i requisiti funzionali, le modalità di funzionamento, le diverse caratteristiche (ottiche e fotometriche, elettriche ed elettroniche, meccaniche e costruttive). Più le modalità di installazione e le condizioni di commercializzazione.
Tre possibilità. Uno: inserimento del solo countdown a integrazione di impianti semaforici esistenti. Due: conto alla rovescia in occasione di sostituzione integrale delle lanterne o del regolatore semaforico di impianti semaforici esistenti. Tre: installazione contestuale del countdown e delle lanterne in impianti semaforici di nuova realizzazione.
Una disposizione prevede un termine di attuazione di due anni negli impianti semaforici esistenti nei casi di installazione obbligatoria del countdown. Gli impianti semaforici in corso di realizzazione e installazione al momento dell’entrata in vigore del decreto sono considerati impianti esistenti. Quelli in corso di progettazione sono considerati di nuova progettazione.
Che fine fanno gli impianti countdown esistenti e installati a titolo sperimentale al momento dell’entrata in vigore? Possono essere mantenuti attivi solo se rispettano quanto previsto nelle nuove norme e dall’allegato tecnico.
Adesso, serve che l’Unione Europea dia l’ok al decreto italiano. Se sì, allora i countdown arriveranno.