La Jeep Compass 2022 si presenta ai nastri di partenza con una chiara funzione da svolgere: confermare il successo del modello in territorio europeo. Lo sport utility è uno dei più commercializzati sul suolo continentale. Basta prendere in mano i dati di mercato per averne una conferma chiara e lampante. Lo stesso vale se ne analizziamo il rendimento solo nei confini italiani. Addirittura, costituisce il 50 per cento delle immatricolazioni del brand nel Vecchio Continente. Ed è il primo veicolo della Casa automobilistica a presentarsi sotto l’effige del conglomerato Stellantis. La forza commerciale è da preservare, ma in che modo? Se avete seguito i recenti annunci del gruppo, una mezza idea ve la sarete sicuramente fatta.
Con il piano Dare Forward 2030, presentato il 1° marzo scorso, il colosso italo francese, nato dalla fusione tra Fiat Chrysler e Peugeot Groupe, ha dato il via al nuovo corso ecosostenibile. Chiunque abbia intenzione di valutare l’acquisto della Compass, e sia seriamente tentato di contribuire alla salute dell’ambiente, sarà ben felice di conoscerne le motorizzazioni. In listino figura il sistema ibrido plug-in, oltre ai convenzionali propulsori benzina e diesel. Il chiaro proposito è di andare incontro alle esigenze di una clientela ampia ed eterogenea. Senza tergiversare, procediamo dunque con le caratteristiche della Jeep Compass 2022.
Jeep Compass 2022: il design
Il suv del brand americano ha subito un restyling nel 2020. Occasione caratterizzata da alcuni ritocchi sotto il piano estetico. Mentre la canonica mascherina con sette feritoie rimane lì dov’è, nella sua classica posizione, bolle qualcosa in pentola riguardo ai gruppi ottici. Ebbene, cambia la relativa conformazione: più sottili nel look e provvisti di tecnologia full Led. Inoltre, i fari fendinebbia sono alloggiati in una posizione rialzata. Rinnovata è l’estetica del paraurti, che vira verso uno stile sportiveggiante e dinamico.
La zona posteriore è altrettanto meritevole di analisi. Ebbene, in questa circostanza ci imbattiamo sempre in luci full Led, ora, però, un po’ più allungate se rapportate al modello precedente. Al solito, la loro concezione mira a enfatizzare due personalità: quella maggiormente orientata al piacere di guida off-road e una da “urban suv”. Un gioco di contrasti che ha dato prova in passato di funzionare. Di conseguenza, non è vagliata una rivoluzione. Il lavoro è semmai di fino, atto a perfezionare un prodotto già di valore.
Se parliamo di dimensioni, la Jeep Compass 2022 presenta una lunghezza di 440 cm, un’altezza di 162 cm e una larghezza di 182 cm. Il passo, invece, è di 264 cm. Il vano bagagli dispone di una capienza minimiadi 438 litri e di una massima di 1.387 litri, abbattendo i sedili posteriori. Una leggera differenza vige nel caso della versione 4xe, pari rispettivamente a 420 e 1.230 litri.
Interni e tecnologia
Il colpo d’occhio esterno è degno di nota, tanto quanto l’interno. In virtù del restyling, l’abitacolo della Jeep Compass 2022 appare inedito e più curato, con un ricorso a materiali più morbidi e rifiniti. Da non dimenticare poi l’impianto tecnologico, al passo coi tempi che corrono. Dal punto di vista dell’impatto grafico, la plancia risulta più minimale. Della serie “less is more”, i progettisti prediligono un approccio essenziale. Pochi fronzoli, parecchia sostanza. Così si è conquistato il pubblico in passato e così ci si prefigge di conservare l’appeal. Dietro al nuovo volante a tre razze, provvisto di numerosi comandi, si nota il quadro strumenti da 10,3 pollici completamente digitale. Il sistema di infotainment UConnect 5 prevede uno schermo da 8,4 a 10,1 pollici.
Sebbene dirlo appaia superfluo, è garantita la compatibilità con gli smartphone. I maggiori sistemi operativi – Android Auto ed Apple CarPlay – sono contemplati. In aggiunta, il cervello elettronico di bordo è connesso in modalità non stop a una scheda SIM 4G per gli aggiornamenti OTA, pure per la navigazione TomTom. Onde evitare di perdere qualcuno per strada, OTA è l’acronimo di Over The Air e si riferisce agli aggiornamenti software, disponibili sugli smartphone. Non solo servono ad aggiornare il sistema del dispositivo, ma anche a correggerne difetti sia software sia hardware. Un concetto applicato pure sull’odierna generazione di veicoli.
Segnaliamo poi la presenza di un vano portaoggetti di 2,4 litri nel nuovo tunnel centrale e uno di circa 5 litri sotto il bracciolo centrale. Non aspettiamoci la reattività dell’impianto MBUX di Mercedes. Gli standard toccati dal Costruttore tedesco appartengono a ben altri lidi. Del resto, la gamma della Stella è proposta ad un prezzo ben superiore. Comunque, basta pronunciare le fatidiche parole “Hey Jeep” e l’assistente vocale entra in funzione, pronto a configurare in men che non si dica: la destinazione; la temperatura all’interno dell’abitacolo; la selezione all’interno della nostra playlist. Insomma, spetta al conducente decidere quando e quale la musica vuole, muovendosi tra le playlist preferite.
Tra le funzionalità della Jeep Compass sono compresi sistemi di guida autonoma di livello 2 con: Intelligent Speed Assist; Driver Drowsy Detection (rileva l’eventuale stato di sonnolenza del conducente e aiuta a prevenire i sinistri da esso provocati); cruise control adattivo; frenata autonoma con riconoscimento dei pedoni e ciclisti; assistenza al mantenimento di corsia.
Motori
Lo abbiamo anticipato in apertura poiché è uno dei tratti distintivi della Jeep Compass 2022. Le motorizzazioni in listino sono numerose e promettono di accontentare una frangia di utenti diversi tra di loro, persino agli antipodi. Apriamo le danze con la classica unità benzina (pure mild hybrid) 1.3 turbo da 130 o 150 cavalli (fino a 270 Nm di coppia motrice). Il cambio può essere manuale a 6 rapporti per la versione fino a 130 CV o automatico DDCT con 150 CV. Quindi, si passa al 1.6 Multijet diesel da 130 cavalli. La trasmissione è manuale a 6 rapporti.
A prescindere dall’opzione selezionata, il livello di emissioni è sensibilmente diminuito, in modo da far fronte alle attuali normative emanate in materia. In base alle condizioni del terreno, il sistema di controllo Selec-Terrain concede l’opportunità di disporre una tra le 5 seguenti configurazioni di guida: Auto, Snow, Sand, Mud e l’esclusiva modalità addizionale Rock, che consente di impostare il massimo rapporto di riduzione.
Jeep Compass 4xe
Infine, chiudiamo con la novità elettrificata. La Jeep Compass 2022 è disponibile in variante ibrida plug-in 4xe: in tal caso i propulsori benzina da 130 e 180 cavalli si abbinano al cuore elettrico da 60 cavalli. La potenza di 240 cavalli in combinato permette di coprire lo 0-100 in 7,3 secondi. Utilizzando il solo E-Motor, è possibile percorrere fino a 49 km in totale autonomia, con zero emissioni e una guida al 100 per cento silenziosa. Non è più presente l’albero di trasmissione per portare la trazione alle ruote posteriori. Siamo dinanzi a un ibrido plug-in 4×4 munito di un propulsore a benzina, adibito ad attivare le ruote anteriori e uno elettrico, che agisce sulle posteriore.
Le due unità operano in sinergia e sono gestiti dalla vettura in maniera automatica. Quella elettrica è alimentata da una batteria da 11,4 kW, ricaricata durante la marcia attraverso la frenata rigenerativa o collegandola a una presa elettrica esterna. Per la ricarica delle batterie, il tempo varia da circa un’ora e mezza, nel momento di usufruire del caricabatterie rapida (wallbox ad alta potenza o colonnina pubblica), a circa 3 ore qualora la scelta ricada su una presa domestica al massimo livello.
Listino prezzi
Per concludere, approfondiamo i prezzi. L’accesso alla Jeep Compass è garantito sborsando una cifra di poco inferiore ai 30 mila euro: nel dettaglio, è di 29.414 euro. L’ibrida può essere ordinata a 32.351 euro e per la declinazione con il sistema plug-in si sale fino a 40.493 euro. La Jeep Compass 2022 è offerta nelle finiture Longitude, Business, Limited, 80° Anniversario, S e TrailHawk.