Tra i modelli in uscita nel corso del 2022 una menzione ad honorem se la merita tutta Alfa Romeo Stelvio, sottoposta all’operazione restyling. Il debutto della vettura nella sua rinnovata versione dovrebbe avere luogo durante la seconda metà dell’anno in corso, come Model Year 2023. Nell’arco delle ultime ore è avvenuto un nuovo avvistamento del prototipo per i canonici test, immortalato lungo le strade italiane. A ritrarla Gabetz Spy Unit, in alcune immagini pubblicate da Walter Vayr sui social.
Alfa Romeo Stelvio MY 2023, test in Italia: le foto spia
L’Alfa Romeo Stelvio 2023 costituirà l’interpretazione definitiva, destinata ad accompagnare l’attuale generazione dello sport utility fino al termine del ciclo di vita. Gli accorgimenti estetici saranno, nel complesso, piuttosto contenuti: riguarderanno scudetto, logo, paraurti e gruppi ottici. Il frontale subirà una rivisitazione, cosicché ricordi maggiormente il Tonale, vare a dire il nuovo punto di riferimento per le future proposte del Biscione sotto il piano del look.
Gli scatti “rubati” da Gabetz Spy Unit hanno riscosso una reazione favorevole degli utenti. Che ne hanno elogiato la spiccata personalità, ritenuta grintosa al punto giusto per rafforzare l’appeal del brand, attualmente alle prese con importanti sviluppi. L’obiettivo dichiarato dall’amministratore delegato, Jean-Philippe Imparato, è di elevare la statura del marchio fino a eguagliare lo status delle tedesche.
Lavori agli interni
Attraverso il restyling del suv della Casa automobilistica meneghina sono previsti pure dei lavori attinenti agli interni. Una delle sicure novità è il quadro strumenti digitale aggiornato e la tecnologia del mezzo presenterà un upgrade davvero interessante.
Nell’abitacolo sarà implementata la plancia al 100 per cento digitale e personalizzabile. La strumentazione, a sua volta ripresa da Tonale, farà affidamento su uno schermo da 12,3 pollici. Il sistema di infotainment operativo sarà targato Android, manco a dirlo con la disponibilità in wireless di Apple CarPlay e Android Auto.
In merito, infine, ai motori, verosimilmente si opererà tenendo un occhio vigile sulle soluzioni di mobilità ecosostenibile. Nello specifico, si parla di almeno una variante elettrificata. Ciò che si augurano gli alfisti è un incremento di potenza. I quattro cilindri 2 litri benzina e 2.2 diesel saranno chiamati a una evoluzione. Sul duemila turbo benzina giungerà l’elettrificazione Mild Hybrid 48 Volt, con starter generato azionato da una cinghia (BSG). E forse pure le Maserati Ghibli, Levante e Grecale vedranno la luce col compressore elettrico e-Booster, in grado di erogare una potenza complessiva di 300 cavalli.
Le declinazioni Quadrifoglio, fiore all’occhiello con il V6 di origine Ferrari, saranno presumibilmente confermate. Spinte dal 2.9 V6 biturbo da 510 cavalli, sono state messe a disposizione fin dal debutto della Giulia e dal 2017 per l’Alfa Romeo Stelvio. Prima di darne per certo l’approdo attenderemmo comunicazioni ufficiali dai portavoce della compagnia. Ciò poiché la stringente normativa Euro 7 induce a nutrire alcuni dubbi circa le possibilità effettive di “sopravvivenza”.
Presentazione entro fine anno
Gli interventi saranno più o meno gli stessi della berlina di segmento D Alfa Romeo Giulia. Si presume che le macchine saranno presentate insieme nei prossimi mesi. Non è dato ancora conoscere se il listino prezzi subirà dei cambiamenti, sebbene sia probabile. Entrambe le auto passeranno dopo il 2025 a una nuova generazione, tuttavia a trazione solo elettrica.
Ad occuparsene sarà Alejandro Mesonero Romanos, talentuoso designer desideroso di dare un’iniezione di stile e personalità. Le future proposte saranno fabbricate sul pianale premium STLA Large, che potrebbe essere una evoluzione della architettura Giorgio elettrificata adottata per la Maserati Grecale Folgore, attesa in commercio fra un paio d’anni.
Come annunciato da Imparato in una recente intervista ad Autoweek, nel 2027 il portafoglio prodotti accoglierà peraltro una berlina di rango superiore rispetto alla Giulia. Che andrà dunque a inserire nel segmento E, malgrado oggi non siano disponibili ulteriori dettagli a riguardo.
Con tutti i frontali bellissimi che abbiamo visto da parte di Masera e Kelsonic ci tocca vedere sto obbrobrio con la modifica dei soli proiettori interni!!!!!! Ma che skifo!!!!