Cosa può fare un soggetto obbligato a contrarre l’assicurazione RC Auto per limitare i danni e risparmiare? Una bella domanda, che riguarda tutte le famiglie che hanno automobili e soprattutto, perché riguarda un obbligo di legge. Infatti senza polizza RC Auto non si può assolutamente circolare in auto. Ma quancosa di può fare per limitare i danni, come dicevamo nella domanda che le famiglie si pongono comunemente. Infatti bisogna prestare attenzione ad alcune evidenze e così un discreto risparmio non è lontano dal poter essere centrato.
Come ridurre l’esborso per la pizza RC Auto
Tagliare ciò che si paga annualmente con la polizza RC Auto. È ciò che cercano di fare le famiglie, costrette a studiare come risparmiare finanze domestiche vista la gravissima crisi economica oggi in atto. E dal momento che ci sono cose obbligatorie da pagare, come lo è la polizza RC Auto, limare il prezzo è l’unica via utilizzabile. L’altra infatti, ovvero il non pagare la polizza, finisce nella illegalità. I costi, come quello della polizza obbligatoria per ogni veicolo di una famiglia, finisce con l’incidere, e non poco, sull’economia della famiglia stessa. Per risparmiare, da qualche parte occorrerà pure iniziare. E qualche soluzione potrebbe venire fuori dalla polizza RC Auto. Come dicevamo in premessa, i prezzi delle polizze RC Auto sono ancora troppo elevato anche se inferiori a quelli dello scorso anno. Il calo dei sinistri, con conseguente calo dei risarcimenti, ha portato le assicurazioni a rivedere le tariffe al ribasso. Naturalmente su suggerimento del governo e per questione di impopolarità. Ma se rispetto allo scorso anno il calo c’è stato, adesso le tariffe tornano a salire. E il trend potrebbe invertirsi del tutto nei prossimi mesi.
Alcune cose da considerarsi serate in materia di polizza RC Auto
Dalle garanzie accessorie o aggiuntive alla formula di guida inserita. Le variabili del contratto RC Auto possono essere davvero tante. E siti di comparazione come Facile.it, spiegano cosa occorre fare per risparmiare. Ben sapendo che in media su una auto si spendono circa 450 euro in media per la sola RC Auto. Per risparmiare il primo passo è la compagnia. Ogni singola compagnia ha tariffe diverse che vengono messe in piedi basandosi su parametri diversi. Ed anche con polizze collegate come permesso dalla legge Bersani o dalla polizza familiare, non è raro trovare compagnie che anche senza classe interna sono più economiche rispetto ad altre. Va detto, come sostengono pure quelli di Facile.it, che confrontare le proposte disponibili sul mercato, sarebbe strettamente consigliabile. A volte avere tante compagnie diverse per tante auto presenti in un nucleo familiare potrebbe essere vantaggioso più che averne una sola sfruttando le classi interne. Può sembrare strano, ma tanto è che non è raro trovare convenienza a contrarre polizze con più di un assicuratore godendo di sconti e incentivi che presso lo stesso assicuratore non si anno nonostante le polizze collegate tra loro.
Dal massimale alle garanzie accessorie, meglio comprare solo ciò che serve
Come in ogni settore anche nelle assicurazioni molto dipende da cosa si compera. Non tutte le polizze sono uguali tra loro, perché cambiano i contraenti e gli interessi die contraenti. Già solo sul massimale cambia tutto. Infatti il massimale è la cifra massima che la compagnia di assicurazione paga al posto di un contraente nel momento in cui si verifica un sinistro con sua responsabilità. E naturalmente più alti sono i massimali, più sale questa cifra, più sale il prezzo dell’assicurazione, cioè il premio.
Anche le eventuali franchigie immesse nella polizza determinano variazioni di premio non indifferenti. La franchigia è la parte di risarcimento che può essere caricata al contraente già in sede di stipula del contratto. In pratica, nel momento del sinistro, il contraente potrebbe essere costretto a pagare di tasca propria la parte iniziale di un risarcimento. In base all’importo della franchigia cambia il premio da versare.
Da cosa è composto un contratto e cosa si può fare per ridurre l’importo dell’assicurazione Rc Auto
Una polizza assicurativa per l’auto, non consta solo della RC Auto. Infatti ci sono tantissime garanzie accessorie che è possibile immettere nella propria polizza assicurativa. Dai cristalli all’assistenza stradale, dalla polizza infortuni del conducente alla polizza eventi atmosferici ed eventi naturali. Ogni garanzia aggiuntiva costa e fa salire il prezzo da pagare. Comprare garanzie solo per quello che realmente serve può far risparmiare sulla polizza.
Queste garanzie da una parte servono per eventuali sinistri o problemi dal momento che salvaguardano il contrante nelle evenienze che possono sopraggiungere. Ma da un altro lato non fanno alto che far salire il premio da pagare.
Naturalmente assicurare contro il furto o l’incendio una auto che vale poco, perché piuttosto vecchia di costruzione, non è certo una soluzione ideale. Perché in caso di evento sinistroso, il risarcimento sarà di poche centinaia di euro, calmierato alla quotazione del veicolo.
Anche eventuali formule di guida possono fare al caso di chi cerca risparmio. Se l’auto è condotta sempre dallo stesso individuo, si può optare per la formula guida esperta. Così come la mancata presenza di guidatori potenziali con patente da meno di tre anni può essere un fattore.