Pochi ma buoni. In totale saranno tre i modelli che Lancia immetterà sul mercato nei prossimi anni. Si partirà con la versione hatchback della Ypsilon, prevista per il 2024, poi toccherà a un crossover sportback (Cuv) e, dulcis in fundo, alla Delta, in programma per il 2028. Pilastri chiave nel piano di rilancio del marchio, affinché torni fra i brand premium europei. Non mancano poi le suggestive ipotesi, quelle di una gamma HF e del ritorno ai rally.
L’idea di Lancia per Napolitano
L’amministratore delegato di Lancia, Luca Napolitano, fornisce ulteriori dettagli a proposito del piano di rilancio. La compagnia proporrà nuovi modelli al 100% elettrici dal 2026, per diventare full electric nel 2028. Nel mentre, tornerà all’estero, con 100 concessionari in 60 città del Vecchio Continente.
Il top manager di Lancia ha spiegato ad Askanews che i veicoli saranno disegnati e progettati lungo la nostra penisola. Nel 2024 si presenterà la Ypsilon a zero emissioni. Non sarà la semplice erede della Ypsilon attuale, bensì avrà un’identità distintiva. È quasi pronta. Il design è stato definito futuristico nei clinic test e darà l’imprinting anche ai modelli che usciranno successivamente.
Nel 2026 toccherà all’ammiraglia, un crossover EV sportback o Cuv (compact utility vehicle) lungo 4.6 m. Il nickname affibbiato era Aurelia, ma è stato superato dall’evoluzione progettuale. Per la denominazione finale non guarderanno il passato: gli piace l’alfabeto greco, o un nome romano. Di certo, non sarà un numero.
Nel 2028 uscirà allo scoperto la Delta full electric. Una due volumi con linee geometriche, scolpite e muscolose, come reclamano gli appassionati. Di pari passo procedono i lavori con il marchio HF.
Le piattaforme adottate saranno le stesse di Alfa Romeo e DS. Il proposito è di ispirarsi all’eleganza italiana, semplice e basata sull’understatement. Stanno collaborando con interior designer e aziende italiane di arredamento, mentre la tecnologia sarà di facile utilizzo.
Gli interni saranno realizzati per oltre la metà con materiali riciclati. Infine, sarà rivisto il modo di presentare i prodotti. Napolitano dubita che la nuova Ypsilon sarà di scena ai Saloni di Ginevra o Parigi, ma piuttosto a eventi come il Salone del Mobile, dove il Made in Italy è protagonista.