Il primo Hackathon organizzato da Stellantis ha lasciato intravedere il futuro che attende il gruppo automobilistico, in qualità di azienda tecnologica di mobilità a livello globale. L’evento di tre giorni, svoltosi dal 22 al 24 aprile a Detroit, ha coinvolto studenti universitari appassionati di tecnologia e problem solver creativi per applicare alla guida i principi della gamification allo scopo di rendere la mobilità più sicura e a basso consumo.
Durante questi giorni, i team hanno utilizzato il kit di sviluppo software proposto da Stellantis basato sul cloud, i dati ottenuti dai veicoli e l’esperienza degli ingegneri del software per creare un’app e presentarla a una giuria costituita da esperti del settore.
Stellantis: dal 22 al 24 aprile si è svolto il primo Hackathon organizzato dal gruppo
L’Hackathon, annunciato per la prima volta durante la presentazione del Software Day 2021 a dicembre, ha messo in palio vero denaro: 15.000 dollari per la squadra vincitrice, 5000 dollari per la seconda classificata e 2000 dollari per la terza.
L’Hackathon Stellantis dimostra tutta la forza e il potenziale del software per trasformare l’esperienza di guida. I veicoli resi più efficienti dall’impiego di software sono un componente chiave e fondamentale del piano del gruppo automobilistico italo-francese per offrire soluzioni di trasporto all’avanguardia, come illustrato nel dettaglio nel piano strategico Dare Forward 2030. La maggior parte dei veicoli Stellantis avrà la piena capacità di aggiornamento via OTA entro il 2024, con 34 milioni di auto connesse utilizzabili sulla strada entro il 2030.
Yves Bonnefont, Chief Software Officer di Stellantis, ha dichiarato che la potenza dei dati e ciò che sostiene il gruppo nel suo viaggio per trasformare la mobilità e integrare perfettamente i veicoli nella vita delle persone.
Bonnefont si è detta entusiasta di offrire a giovani e brillanti studenti l’occasione di affinare le proprie competenze in un ambiente reale e stimolante, proponendo le loro idee agli esperti di software di Stellantis. Sfide come queste non solo dimostrano che i dati possono aiutare a trovare nuovi modi per creare applicazioni incentrate sul cliente, ma sfruttano il potenziale dei team che, a loro volta, danno vita a nuovi livelli di innovazione, rendendo la guida più sicura ed ecologica.
La sfida del primo Hackathon Stellantis è stata quella di utilizzare i dati ottenuti in tempo reale da un selezionato parco veicoli del gruppo, l’SDK di Stellantis e app basate su cloud per creare una competizione amichevole tra i guidatori e premiare la guida più sicura e rispettosa dell’ambiente.
Le applicazioni hanno esaminato e quantificato dati come la forza di frenata, il tasso di accelerazione, i giri del motore, la velocità del veicolo, il risparmio di carburante e lo stato delle cinture di sicurezza.
L’app della squadra vincitrice incentivava il comportamento dei guidatori assegnando punti per le tecniche di guida più sicure e sottraendole per i comportamenti rischiosi. Inoltre, offriva ai guidatori la possibilità di confrontare i propri punteggi con quelli di altri conducenti interessati e proponeva di premiare i punteggi più alti con possibili sconti per la manutenzione del veicolo, merchandising e servizi come l’assicurazione.