Iniziativa di Autostrade per l’Italia a tutela del consumatore. Il 1° maggio, scatta il cashback con targa autostrade: come avere i soldi per il ritardo causato da lunghe code sulle tratte percorse. Sviluppato dalla start-up del Gruppo ASPI Free To X, il servizio rende più semplice e automatico il rimborso anche per gli utenti che pagano il pedaggio con carte o contanti. Come già avviene per i clienti dotati di sistemi di telepedaggio Telepass.
Cashback con targa autostrade: tre passi
Uno: sarà sufficiente registrarsi sulla app Free To X. Due: inserendo i propri dati personali e la targa del veicolo verificata attraverso la banca dati della Motorizzazione Civile. Tre: si riceve in automatico i rimborsi maturati a causa di ritardi dovuti a cantieri di manutenzione e ammodernamento sulla rete autostradale. Tutto si basa sull’intelligenza artificiale. C’è un complesso algoritmo di calcolo necessario per definire i rimborsi spettanti, oltre alle 2000 telecamere che Autostrade per l’Italia ha installato in tutti i caselli di ingresso e di uscita della propria rete.
Dal 1° maggio, il cashback verrà riconosciuto a partire da 10 minuti di ritardo (rispetto ai 15 attuali) dovuto ai cantieri, per viaggi fino ai 99 km.
Scontrino? Meglio tenerlo
Il sistema legge la targa. La ricevuta del viaggio non sarà più necessaria per i viaggi sulla rete di Aspi. Anche se è consigliabile comunque il suo ritiro al casello: conservarla come back-up potrà infatti essere utile nel caso di eventuale anomalia nella lettura della targa. O, soprattutto, nel caso in cui il viaggio si svolga solo parzialmente sulla rete di Aspi, coinvolgendo cioè altre società concessionarie diverse da Autostrade per l’Italia. Sulle cui reti il cashback non è attivo.
Cashback Telepass
Per i viaggiatori pendolari che sono quasi tutti dotati di Telepass o altri sistemi di telepedaggio, il servizio cashback è già attivo in automatico dal 15 settembre 2021. Migliaia di clienti già iscritti, stanno ricevendo tramite bonifico i rimborsi accumulati fino a marzo 2022.
Per chi volesse iscriversi adesso, basta scaricare la app Free To X e registrare il proprio apparato di bordo fotografando una fattura, dove è riportato il codice del dispositivo.
Una volta registrati è l’App stessa che in automatico propone rimborsi che verranno calcolati retroattivamente di 4 mesi rispetto alla data di iscrizione.