Ancora una volta la vocazione italiana per le alte prestazioni non si smentisce. Stavolta, però, il progetto è di un gruppo di studenti, ovviamente orgogliosi per la loro creazione. Il PoliMOVE Autonomous Racing Team del Politecnico di Milano ha dato, infatti, vita a una Dallara AV-21 iper sportiva. Si tratta della prima prima auto da corsa a guida autonoma a superare il muro dei 300 orari. Per l’esattezza la velocità raggiunta grazie agli interventi adottati è di 309,3 km/h. Un traguardo davvero mirabile, ottenuto grazie allo straordinario operato dei giovani addetti ai lavori.
Dallara AV-21: la prima auto driver-less da oltre 300 km/h
Il record è stato registrato lo scorso 27 aprile lungo il rettilineo della pista di atterraggio dello Space Shuttle al KSC della NASA di Cape Canaveral. Per lo straordinario risultato si è deciso di ricorrere a una struttura non italiana, ma dal fortissimo significato storico. Il John F. Kennedy Space Center (KSC), in origine chiamato NASA Launch Operations Center, è la struttura adottata per il lancio di veicoli spaziale della NASA. Sito sull’isola Merritt in Florida, negli USA, Cape Canaveral tra gli anni Sessanta e Settanta Cape Kennedy.
Proprio il nome con il quale se ne fa riferimento nella storia del Programma Apollo, vale a dire il programma spaziale che condusse allo sbarco dei primi uomini sulla Luna. La Dallara AV-21 non sarà in grado di spiccare il volo né tantomeno di effettuare una spedizione lunare, ma nel suo può rappresentare una svolta. La guida autonoma eserciterà sempre più una funzione centrale da qui in avanti.
Intanto, il Polimi riscrive il precedente primato. Il valore di 309,3 km/h – spiegano – è stato calcolato come media su un chilometro di due tentativi consecutivi in direzione opposta. La soluzione ha permesso di eliminare l’influenza del vento e di stabilire perciò fin dove la macchina riesca a spingersi se messa nelle condizioni ideali.
Il primato precedente apparteneva a Roborace ed era di 282,4 km/h. Quella del Politecnico è stata l’unica squadra di lavoro ammessa a eseguire il tentativo. Un’opportunità guadagnata grazie al successo conseguito da PoliMOVE a Las Vegas il 7 gennaio 2022 nella Indy Autonomous Challenge. Allora toccò su pista i 278,4 km/h.