Un video pubblicato su YouTube dal “solito” Varryx mostra una Ferrari SF90 Stradale Assetto Fiorano mentre esce a più riprese dal sito produttivo della Lamborghini, con degli uomini del “toro” al volante. Non è il caso di gridare allo scandalo, perché la pratica di testare le auto della concorrenza è molto diffusa fra i costruttori, compresi quelli di nicchia.
Oltre ad essere provate, le vetture dei rivali vengono anche smontate e rimontate, per capire come sono fatte. Un modo per valutarne i punti di forza e di debolezza, a 360 gradi. Questo aiuta a comprendere come si è posizionati nel segmento di appartenenza e a definire il target dei propri modelli. Ovviamente c’è sempre una ragione dietro tali “processi esplorativi”.
Cosa c’è all’origine della scelta della Ferrari SF90 Stradale?
Come diceva Antonio Lubrano, la domanda sorge spontanea: perché Lamborghini sta testando segretamente questa Ferrari SF90 Stradale Assetto Fiorano? Partiamo dicendo che si tratta del modello attuale dove si esprime lo stato dell’arte del “cavallino rampante“, sul fronte prestazionale e della tecnologia ibrida.
In virtù di ciò, ipotizzare che il tutto sia correlato al prossimo arrivo dell’erede della Lamborghini Aventador sembra uno scenario piuttosto credibile. La futura ammiraglia della casa di Sant’Agata Bolognese, attesa per il 2023, avrà un V12 ibrido plug-in. Non è il primo passo del “toro” in questo ambito, ma qui la tecnologia sarà completamente diversa da quella mild hybrid già vista sulla Sián e sulla Countach LPI 800-4. Anche il processo di elettrificazione delle nuove Urus ed Huracán seguirà strade differenti. Tutte avranno degli ibridi plug-in. La stessa soluzione scelta a Maranello per la Ferrari SF90 Stradale.
Probabilmente gli uomini della Lamborghini hanno deciso di dare un’occhiata (molto) da vicino alla “rossa”, per apprenderne i segreti dinamici e per guardare cosa si nasconde sotto la sua carrozzeria. Vista la potenza della creatura del “cavallino rampante” (1000 cavali), si può ritenere che sia stata scelta come oggetto di confronto con la prossima Aventador, anche se quest’ultima avrà, sul fronte endotermico, un V12 aspirato, mentre l’opera di Maranello gode della spinta di un V8 biturbo. Qualche tempo fa, General Motors ammise che per lo sviluppo del V8 della Chevrolet Corvette Z06 si giovò, in modo vantaggioso, dello studio del motore della Ferrari 458 Italia, comprato su eBay.