Auto e Lego sembra proprio essere una combinazione vincente. Ieri vi raccontavamo della Lancia Delta Integrale del 1990 in mattoncini pensata dall’utente Lumik, adesso è tempo di guardare al Cavallino Rampante. Che si difende egregiamente. Anzi, qui l’operazione è portata al massimo livello. Le ambizioni per la singolare Ferrari F40 LEGO risultano mastodontiche. La riproduzione della vettura è (udite udite) in scala 1:1. Della serie: bisogna sempre puntare alla luna, nella peggiore delle ipotesi si è comunque arrivati tra le stelle. Com’è ovvio, la Ferrari F40 è frutto di tanti elementi singoli, al di là di ogni immaginazione. L’esemplare supera le 358 mila parti per un peso mostruoso.
Ferrari F40: l’interpretazione in Lego
Qualche giorno lo stesso profilo social ufficiale di LEGOLAND California ha condiviso alcuni scatti della Ferrari F40, vero oggetto del desiderio nell’arco degli anni Novanta. Ancora oggi rimasta nel cuore dei fan della Rossa, l’idea era già un successo in partenza. Se, però, ammiriamo la realizzazione finale è difficile non rimanere meravigliati.
La Ferrari F40 LEGO qui rappresentata ha visto la luce dopo un lungo processo di gestazione. Per svilupparla il team di progettisti e costruttori ha impiegato più di 1.800 ore solo nello sviluppo. Se ne aggiungiamo le 1.900 di costruzione, in totale sono occorse 3.700 ore, l’equivalente di circa 154 giorni: più di cinque mesi! Il peso è di ben 1.361 kg, mentre le misure sono pressoché identiche a quelle della controparte reale. Nel dettaglio, la Ferrari F40 è lunga 4,3 m, larga 1,8 m e alta 1,2 m.
La cura certosina non rende esagerato definirla un capolavoro assoluto di artigianalità e di attenzione nei dettagli. Perché, sebbene la missione costituisse un’enorme vetta da scalare, i professionisti adibiti al compito ci hanno messo il cuore.
La Ferrari F40 LEGO a grandezza naturale potrà essere visionata nell’inedito garage denominato Lego Ferrari Build and Race, presente nella LEGOLAND californiana e permetterà ai fan del Costruttore e della società danese di sedersi all’interno della replica. Non mancheranno poi un paio di zone interattive, quali un’area di costruzione e prova, e un circuito digitale, dove gareggiare proprio a bordo della F40 in mattoncini. Quanto sarebbe bello se un giorno approdasse in Italia?