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Opel pensa al clamoroso ritorno in Australia

La casa tedesca potrebbe fare ritorno in Australia da dove manca dal 2012 grazie alla sua nuova gamma di modelli elettrificati

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Opel potrebbe fare ritorno in Australia. Dopo essere stato acquistato dal gruppo francese PSA da General Motors nel 2017, per poi passare all’enorme conglomerato Stellantis nel 2021, il marchio tedesco si è completamente reinventato con una gamma di modelli di alto design che offre elettrificazione praticamente su ogni modello.

Opel potrebbe fare ritorno in Australia in futuro

E da fine luglio, Opel rientrerà nella regione Asia-Pacifico attraverso la Nuova Zelanda, principalmente a causa dell’approccio progressivo del paese nei confronti dei veicoli elettrici, delle infrastrutture di ricarica e degli sconti che incoraggiano l’adozione di veicoli a emissioni zero.

Rispetto alla gamma Opel che è stata venduta brevemente in Australia sotto la proprietà di GM nel 2012, adesso la gamma di modelli del costruttore tedesco che fa parte di Stellantis è radicalmente nuova, sostenuta da un design all’avanguardia e condita da alcune targhette familiari, tutte che utilizzano nuove piattaforme e tecnologia.

Parlando con la stampa australiana, Billy Hayes, vicepresidente senior di Stellantis per la regione Asia-Pacifico, si è dettofiducioso che la spinta di Opel in Nuova Zelanda fosse una mossa intelligente, ma ha anche lasciato la porta aperta per un potenziale rientro in Australia ad un certo punto in futuro.

“È in discussione in questo momento, specialmente con le versioni elettrificate dei nostri veicoli”, ha affermato Hayes. “E hai visto che abbiamo appena lanciato Opel in Nuova Zelanda, che è assolutamente l’ideale per il nostro marchio dato il programma Clean Car Rebate che esiste lì, e poi l’anno prossimo introdurrà anche un programma per i produttori.

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Opel: la casa tedesca potrebbe fare ritorno in Australia da dove manca dal 2012 grazie alla sua nuova gamma di modelli elettrificati

Per quanto riguarda l’imminente lancio di una rete di ricarica per veicoli elettrici presso le stazioni di servizio Ampol in tutto il paese e la potenziale introduzione di un sussidio per i veicoli elettrici per renderli più convenienti, Hayes ha affermato che “questi sono tutti segnali positivi”. E se si realizzano, “allora rivaluteremo la nostra posizione sull’introduzione di Opel in Australia”.

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