Fiat si appresta a dire addio ad un suo famoso modello. Ci riferiamo naturalmente alla monovolume 500L. La vettura che attualmente viene prodotta presso lo stabilimento Stellantis di Kragujevac presto dovrebbe definitivamente salutare il mercato.
Infatti nei giorni scorsi dalla Serbia è arrivata l’indiscrezione che a breve lo stabilimento del gruppo automobilistico sarà stoppato definitivamente. Questo con l’obiettivo di ristrutturare l’impianto in maniera da poter accogliere le future auto elettriche che dal 2024 saranno prodotte in quel luogo.
Fiat 500L sta per dire addio: la fabbrica di Kragujevac si fermerà per due anni
Questo segnerà l’addio alla Fiat 500L dato che la vettura viene prodotta solo in quella fabbrica. L’auto già da tempo è segnalata in uscita. Infatti le vendite si sono ridotte sempre di più è ormai la gamma è ridotta all’osso. Questa è l’unica auto presente attualmente nella gamma della casa italiana a non aver ricevuto il nuovo motore ibrido. Anche questo da molti era stato colto come un segnale di un addio ormai imminente.
Al posto della 500L nella fabbrica Fiat di Kragujevac dovrebbe arrivare la nuova Panda elettrica. Non si esclude però che il modello che sarà prodotto dal 2024 in quel sito possa essere un altro. Saranno due le auto elettriche verranno prodotte in Serbia da Stellantis.
Quanto alla 500L non sarà sostituita anche se lo scorso anno il numero uno della principale casa automobilistica italiana, l’amministratore delegato Olivier Francois aveva dichiarato che la 500L insieme alla 500X sarebbe stata sostituita da un unico modello che aveva soprannominato 500XL che avrebbe avuto caratteristiche di entrambi i modelli.
Non sappiamo però se questo progetto sia ancora in vigore in Fiat dato che con l’avvento di Stellantis nel frattempo sono cambiate molte cose. Sicuramente nei prossimi mesi in proposito ne sapremo di più. Nel frattempo però il destino dell’attuale 500L sarà già segnato.
Ai dipendenti della fabbrica è stato detto che a breve la produzione cesserà del tutto ed è stato offerto loro di lavorare temporaneamente all’estero in una delle fabbriche che Stellantis ha in Germania, Italia, Repubblica Ceca e Slovacchia.