Sono cominciate ieri, a Torino, le riprese di un nuovo film di Stefano Mordini dedicato al mondo dei rally e nello specifico alla leggendaria stagione 1983 quella del Mondiale Rally vinto dalla Lancia 037 di Walter Röhrl e Markku Alén (Mondiale Costruttori) e da Hannu Mikkola su Audi Quattro per ciò che riguardava la sfida fra i piloti.
Fra gli attori che stanno prendendo parte alle riprese del film di Mordini, sembra ricco il cast dei nomi di respiro internazionale. Basti pensare che Cesare Fiorio, allora direttore sportivo di Lancia, sarà interpretato da Riccardo Scamarcio. Allo stesso tempo Roland Gumpert, direttore sportivo di Audi, è interpretato da Daniel Brühl mentre Walter Röhrl, pilota della Lancia 037, è interpretato da Volker Bruch.
Al centro della storia che coinvolge Lancia e Audi c’è la stagione del Mondiale Rally 1983
La storia che vede al centro il duello fra Lancia e Audi si svolge appunto nel 1983, un anno in cui i due gloriosi team si sfidarono fino all’ultimo metro. La Lancia 037 si ritrovò a sfidare l’Audi Quattro: una trazione posteriore sfidava appunto una vettura con la trazione integrale su tutte e quattro le ruote. Con strategia e intelligenza la compagine guidata da Cesare Fiorio riuscì a prevalere sull’Audi, nonostante i limiti derivanti da una potenza scaricata esclusivamente sull’asse posteriore al contrario di quanto ragionato dall’Audi Quattro.
Stefano Mordini si è occupato oltre che della regia anche della sceneggiatura del film assieme a Filippo Bologna e a Riccardo Scamarcio. Il film sull’epopea fra Lancia e Audi è prodotto da Riccardo Scamarcio e Jeremy Thomas; si chiamerà “2WIN”, una produzione Lebowski con Rai Cinema e HanWay Films in co produzione con Recorded Picture Company e Metropolitan Films col sostegno della Film Commission Torino Piemonte.
Si tratterà di ripercorrere la storia di quella stagione leggendaria. La Lancia 037 proveniva da un debutto praticato al Tour de Corse del 1982 dopo qualche anno di sviluppo. Si trattava di una berlinetta a trazione posteriore dotata di compressore volumetrico inserita nell’infernale Gruppo B. La stagione ’83 fu caratterizzata quindi dalla sfida con l’Audi Quattro, più potente e dotata appunto della trazione su tutte e quattro le ruote. Sebbene le qualità della Lancia risultavano inferiori a quelle introdotte da Audi, il Mondiale Costruttori andò nelle mani del marchio torinese grazie anche ad alcune vittorie praticate su alcuni tracciati favorevoli alle qualità della “Quattro”.