Stellantis guarda alla Spagna con ampio interesse. Il Gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA, gestito da Carlos Tavares con la presidenza di John Elkann, ha infatti presentato due nuovi programmi necessari per accedere a dei fondi statali messi a disposizione dal Governo Spagnolo all’interno del quadro del piano nazionale di ripresa e resilienza.
Si tratta del piano Perte-Proyectos estratégicos para la recuperación y transformación económica sostenuto dal Recovery Fund dell’Unione Europea. Nello specifico Stellantis prevede di ragionare su due iniziative locali. Si tratta di iniziative che vanno a riguardare i siti di Saragozza, Vigo e Madrid necessarie per la mobilitazione di alcuni investimenti per un totale, in termini monetari, pari a 266 milioni di euro.
I piani sui quali punta Stellantis in Spagna
La prima iniziativa proposta da Stellantis al Governo Spagnolo viene denominata Proyecto TESIS ovvero Transformación hacia la Electromovilidad y la Sostenibilidad Industrial de Stellantis. In questo primo caso il progetto si lega ai programmi governativi spagnoli dedicati allo sviluppo della mobilità elettrica e anche connessa, condizione legata allo stabilimento di Saragozza dove Stellantis investirà almeno 223 milioni di euro grazie al coinvolgimento di 23 partner di derivazione tecnologica e industriale provenienti da sei diverse comunità autonome.
Il Progetto TESIS di Stellantis prevede la costituzione di ben 41 progetti minori contenuti al suo interno e risulterà necessario per produrre nuovi veicoli elettrici già a partire dal prossimo anno. Per quanto riguarda invece Madrid e Vigo, Stellantis introduce il Proyecto
ARIES che invece sta per Automoción Reciclable, Inteligente, Eléctrica y Sostenible. Questo prevede la realizzazione, entro il 2025, di ulteriori 26 progetti minori dei quali 6 sono promossi proprio dal Gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA.
Questa iniziativa, partecipata da 25 aziende, prevede investimenti di ulteriori 43 milioni di euro necessari per le due sedi produttive e quindi per i nuovi veicoli elettrici e per la realizzazione di una struttura destinata alle batterie per ridurre i consumi di energia e per riciclare anche le risorse idriche che vengono utilizzate per i tradizionali processi industriali.