Il video odierno propone una drag race multipla tra una Ferrari SF90 Stradale assolutamente standard e una Porsche 911 Turbo S (serie 992) sottoposta a una cospicua serie di interventi, per portare a quota 965 cavalli la potenza erogata dal suo motore biturbo da 3745 centimetri cubi di cilindrata. Teatro della sfida, una dragstrip d’oltreoceano, dove la supercar di Stoccarda vuole misurare l’efficacia del suo tuning contro la splendida “rossa”. Un riferimento davvero al top, per chiunque voglia mettersi alla prova.
Prima di dedicarci ai passaggi successivi, una precisazione si impone: quando si effettuano modifiche così evidenti su un’auto, pure se si tratta di una Porsche 911 Turbo S, l’equilibrio di partenza in genere ne risente, anche se l’accelerazione e la velocità massima si spingono verso nuovi territori, non esplorati in precedenza. Quelli di DragTimes focalizzano la loro attenzione sullo scatto da fermo, in linea col prodotto che trattano nel loro canale, quindi non attenzionano gli aspetti “collaterali”.
Acquisita questa consapevolezza, ci si chiede se la sportiva di Stoccarda, nella versione anabolizzata protagonista del video riuscirà a fare meglio della supercar emiliana, nella drag race multipla. Non vi anticipiamo nulla sul risultato, per non togliervi il piacere della scoperta. Lasciamo alla visione del filmato le risposte al quesito e affidiamo alla vostra sensibilità le interpretazioni delle stesse. Giusto, a questo punto, spendere due parole sulla Ferrari SF90 Stradale, autentico riferimento prestazionale per le supercar di tutti i marchi.
Ferrari SF90 Stradale: un missile a quattro ruote
Questa creatura di Maranello, con la forza del suo temperamento, segna dei numeri sbalorditivi in termini di performance. Sulla pista di Fiorano gira in 1’19″00, un tempo più basso di sette decimi rispetto a quello fatto segnare dalla Ferrari LaFerrari, hypercar di punta della casa del “cavallino rampante” fra quelle dell’era moderna. Rispetto ad essa si giova di qualche cavallo in più e di un progetto più fresco, ma il dato lascia sempre a bocca aperta.
Sbalorditiva anche l’accelerazione della regina delle “rosse” odierne, che brucia il passaggio da 0 a 100 km/h in 2.5 secondi (ma alcuni tester hanno fatto decisamente meglio), per mettere in archivio i 200 km/h, sempre con partenza da fermo, in 6.7 secondi. Cifre stratosferiche, rese possibile dal sistema propulsivo ibrido, che mette sul piatto la bellezza di 1000 cavalli, 780 dei quali provenienti dal cuore biturbo V8 da 4 litri di cilindrata, cui si devono anche le sue preziose sonorità meccaniche.
La Porsche 911 Turbo S della serie 992, nell’allestimento standard, eroga 650 cavalli a 6750 giri al minuto. Con questa dotazione energetica stacca il passaggio da 0 a 100 km/h in 2.7 secondi e accelera da 0 a 200 km/h in 8.9 secondi. In condizioni normali, quindi, non ci sarebbe storia. Con la cura rinvigorente dell’esemplare protagonista della drag race contro la Ferrari SF90 Stradale, invece, le cose potrebbero cambiare. Guardate il video per scoprire come è andata.