La casa di Maranello ha svelato la prima immagine ufficiale della nuova e attesissima Ferrari LMH Le Mans Hypercar, che scenderà in pista nel FIA World Endurance Championship 2023. Il teaser fa vedere poco, ma si notano delle appendici aerodinamiche vistose. Anche se non concede tanto alla vista, questo scatto segna un momento cruciale, perché rappresenta l’avvio ufficiale del conto alla rovescia in vista della 24 Ore di Le Mans del prossimo anno.
La scelta degli uomini del “cavallino rampante” di divulgare alcune informazioni in data odierna ha un valore altamente simbolico, perché alle 16 del 10 giugno 1973 sventolò la bandiera a scacchi dell’ultima sfida della Sarthe alla quale la casa di Maranello prese parte nella categoria regina. Sono passati 49 anni esatti da quella data e il rientro più atteso dell’universo del motorsport sta prendendo forma.
Secondo quanto riporta lo scarno comunicato del marchio emiliano, la Ferrari LMH Le Mans Hypercar avrà nel design dei forti richiami agli stilemi che contraddistinguono le “rosse” dell’attuale listino. Una scelta doverosa, nell’ottica della riconoscibilità visiva del modello, a prescindere dai loghi. Ovviamente, rispetto alle auto stradali, l’aerodinamica sarà molto più estrema, per ottenere il maggior carico deportante, nell’ambito dei limiti previsti dal regolamento FIA WEC. La vettura inizierà nelle prossime settimane i primi test di sviluppo.
Ferrari LMH: vuole essere una hypercar vincente a Le Mans
Ecco a voi la prima immagine della Le Mans Hypercar con cui Ferrari debutterà in pista nel 2023, per riprendere il filo della storia, agganciandosi a un’era di grande valore storico e culturale: quella gloriosa del “cavallino rampante” nella massima categoria delle corse endurance. Nel 1973, furono 3 le “rosse” in pista alla 24 Ore di Le Mans. Si trattava delle Sport 312 PB, a coda lunga, spinte da potenti motori V12, che le spingevano a 320 km/h di velocità sul rettilineo di Mulsanne.
Purtroppo in quella edizione della gara transalpina non giunse il successo, nonostante l’alternanza al comando del trio rosso. Alla fine, arrivò al traguardo la sola vettura di Arturo Merzario e Carlos Pace, che si dovettero accontentare del secondo posto, dopo la pole position guadagnata in qualifica. Dall’anno successivo, la casa di Maranello decise di concentrarsi sulla Formula 1, abbandonando una categoria dove le sue auto avevano brillato per un ventennio.
Ora la palla passa alla Ferrari LMH Le Mans Hypercar, che debutterà in pista nel FIA World Endurance Championship del 2023. Il frontale, secondo quanto riporta il comunicato dell’azienda emiliana, propone delle parentele con le linee della recente Daytona SP3, espressione aulica della Serie Icona, ma non mancano i riferimenti ad altre “rosse” attuali e, soprattutto, alle Sport del passato.
Ferrari: i successi a Le Mans
La maratona automobilistica francese è una delle gare più iconiche di tutti i tempi, quella che tutti conoscono, insieme alla Targa Florio, al GP di Monte Carlo e alla 500 Miglia di Indianapolis. Si svolge sul Circuit de la Sarthe e mette a dura prova le auto e i piloti, con le sue insidie massacranti. Nell’universo endurance è l’appuntamento più atteso dell’anno e vale un’intera stagione. Ferrari si è imposta per nove volte alla 24 Ore di le Mans.
Quello del “cavallino rampante” non è il marchio più vincente, perché Porsche e Audi hanno fatto meglio, ma se gli uomini di Maranello avessero proseguito l’impegno, forse, sul tetto della specialità ci sarebbe stata la casa emiliana. Comunque, dal 1949 al 1965, nessuno ha fatto bene come le “rosse”, che hanno dettato legge. Riuscirà la Ferrari LMH Le Mans Hypercar ad allungare la serie vittoriosa?
Albo d’oro del “cavallino rampante”
- 1949 Luigi Chinetti – Peter Mitchell – Thompson Ferrari 166MM – velocità media 132,420 km/h
- 1954 José Froilán González – Maurice Trintignant Ferrari 375 Plus – velocità media 169,215 km/h
- 1958 Olivier Gendebien – Phil Hill Ferrari 250 Testa Rossa – velocità media 170,914 km/h
- 1960 Olivier Gendebien – Paul Frère Ferrari 250 Testa Rossa – velocità media 175,730 km/h
- 1961 Olivier Gendebien – Phil Hill Ferrari 250 TRI 61 – velocità media 186,527 km/h
- 1962 Olivier Gendebien – Phil Hill Ferrari 330 TRI/LM Spyder – velocità media 185,469 km/h
- 1963 Ludovico Scarfiotti – Lorenzo Bandini Ferrari 250P – velocità media 190,071 km/h
- 1964 Jean Guichet – Nino Vaccarella Ferrari 275P – velocità media 195,638 km/h
- 1965 Jochen Rindt – Masten Gregory Ferrari 250 LM – velocità media 194,880 km/h
Fonte | Ferrari.com