Alfa Romeo Tonale, come vi abbiamo scritto in precedenza, è stato protagonista del primo porte aperte in concessionaria lo scorso weekend. Il nuovo modello della casa automobilistica del Biscione ha ottenuto uno straordinario successo di pubblico in Italia. Nelle scorse ore si è saputo che sono già oltre 2.500 gli ordini ricevuti per il SUV dai clienti di Alfa Romeo.
Dopo può arrivare Alfa Romeo Tonale che ha già ottenuto oltre 2.500 ordini?
Insomma, l’accoglienza riservata dai fan del Biscione ad Alfa Romeo Tonale sembra essere stata molto calorosa. Si suppone che nelle prossime settimane, con la presenza fisica del SUV in concessionaria e l’arrivo della gamma al completo, le cose dovrebbero migliorare ulteriormente.
Il CEO del brand premium di Stellantis, Jean Philippe Imparato, aveva ipotizzato 20 mila unità vendute entro la fine del 2022, ma considerato come stanno andando le cose in questi primi giorni è possibile che il numero uno dello storico marchio milanese sia stato fin troppo cauto. Ricordiamo infatti che entro fine anno il SUV arriverà in tutti i principali mercati del mondo. Tonale dunque nei prossimi mesi dovrebbe essere lanciato anche in Cina e negli Stati Uniti.
Sono tanti coloro i quali si domandano dove può arrivare il nuovo modello del Biscione che, presentato dopo un’attesa durata quasi 3 anni, sembra adesso potersi finalmente togliere molte soddisfazioni.
Ricordiamo che dal successo commerciale di questo SUV, oltre che del futuro Alfa Romeo Brennero, dipende gran parte dei propositi di rilancio della casa automobilistica milanese. Questo marchio, del resto, nei piani di Stellantis dovrebbe diventare il brand premium globale per eccellenza del gruppo automobilistico nato dalla fusione di Fiat Chrysler Automobiles e PSA Groupe.
Imparato per Alfa Romeo Tonale si è dato l’obiettivo delle 20 mila immatricolazioni nel 2022, mentre nel 2023 si parla di 40 – 45 mila vendite. Allo stesso tempo il CEO del Biscione ha detto che a Pomigliano c’è la possibilità di arrivare eventualmente fino a 70 mila unità all’anno.
Anche se dobbiamo sottolineare che spesso il CEO francese di Alfa Romeo ha messo in evidenza come più che la quantità di vendita ad Alfa Romeo in questo momento interessi la qualità. La redditività sulla singola vendita è ciò che preme maggiormente al nuovo boss del Biscione, che infatti ha già detto di non voler “svendere” il nuovo modello riducendo al minimo il fenomeno delle km zero.
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