I produttori di auto da Tesla a Volkswagen stanno cercando di introdurre sul mercato più velocemente possibile auto a guida autonoma. Ferrari invece ha deciso di optare per una strategia totalmente diversa. La casa automobilistica del cavallino rampante ha recentemente ospitato un paio di esperti di intelligenza artificiale che volevano spiegare perché la Ferrari dovrebbe abbracciare la guida autonoma. L’amministratore delegato Benedetto Vigna li ha invece invitati a fare un giro in Ferrari sull’autodromo aziendale di Fiorano.
Niente guida autonoma completa per la Ferrari: lo ha detto il CEO Benedetto Vigna
“I ragazzi dell’IA hanno fatto un giro con il nostro collaudatore”, ha detto Vigna ai giornalisti giovedì a Maranello dopo aver svelato la strategia di elettrificazione dell’azienda. “Quando sono scesi da una Ferrari mi hanno detto, va bene Benedetto, la nostra presentazione è inutile”.
Il CEO ha affermato che la Ferrari continuerà a utilizzare la tecnologia di assistenza alla guida nelle sue auto ma non implementerà mai le cosiddette funzionalità di autonomia di livello 5, il che significherebbe che i veicoli possono funzionare senza l’intervento umano. “Nessun cliente spenderà soldi per fare guidare la loro auto ad computer”, ha detto Vigna. “Il valore dell’uomo, dell’umano al centro, è fondamentale per noi e per le nostre auto”.
Questa posizione distingue la Ferrari dalla maggior parte delle case automobilistiche tradizionali, che stanno attivamente ricercando come dotare i loro veicoli della più recente e migliore tecnologia autonoma. Mercedes è stata la prima a offrire un’auto con capacità autonoma di livello 3, che ha lanciato sulla Classe S nel 2020, sebbene la tecnologia sia stata resa pubblicamente disponibile in mercati selezionati solo nel 2021.
Ferrari, che attualmente offre solo il cruise control adattivo di base, ha affermato che limiterà la tecnologia autonoma sulle sue auto in modo efficace dove si trovano già oggi molti sistemi di altri marchi (ma al di sopra di dove si trovano attualmente le proprie auto), il che significa che il guidatore deve essere sempre coinvolti nell’atto di guidare o almeno prestare attenzione.
A quanto pare la Ferrari non andrà oltre il livello 2 di guida autonoma. Questo significa che il guidatore in certi momenti potrà delegare la guida all’auto ma dovrà comunque sempre essere pronto a prendere il controllo del veicolo.
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