Valtteri Bottas crede di poter vincere una gara con Alfa Romeo dopo la buona partenza di stagione con il team del Biscione dopo l’addio alla Mercedes. Il finlandese è stato con le Silver Arrows per cinque anni e voleva prolungare il suo soggiorno, ma la squadra ha preferito puntare su George Russell della Williams.
Bottas pensa che Alfa Romeo in futuro potrebbe lottare per la vittoria in un Gran Premio
Arrivato in Alfa Romeo, Bottas ha subito iniziato con il piede giusto ottenendo otto punti nel Gran Premio del Bahrain ed estendendo il suo record di presenze in Q3 a oltre 100. Da allora quella serie di record è giunta al termine, ma Bottas ha ottenuto punti in tutte le gare tranne due finora, piazzandosi fino ad ora ottavo nella classifica generale con 46 punti.
Nonostante mostri la capacità andare bene nella maggior parte dei fine settimana di gara, Alfa Romeo è ancora lontana dalla possibilità di competere con rivali del calibro di Ferrari e Red Bull per le vittorie in gara. Ma Bottas crede che le cose potrebbero cambiare in futuro.
“Non siamo al culmine”, ha detto il 32 enne a Motor Sport Magazine. “Lo vedo e anche il team lo sa che abbiamo ancora così tante cose che possiamo fare meglio. Per una squadra come la nostra il limite di budget è stato importante perché ci avvicina ai team di testa. C’è una situazione di maggiore uguaglianza.”
“Quindi sappiamo per certo che ci sono opportunità, in passato quando qualcuno aveva un budget 10 volte maggiore del nostro sarebbe stato impossibile. Ma ora è realistico che possiamo fare meglio di così e in futuro potremo conquistare il podio, possiamo anche lottare per la vittoria in gara. Ci credo davvero, ma serve molto lavoro ed è per questo che sono qui”.
I 51 punti ottenuti finora sono già più di quelli che l’Alfa Romeo ha ottenuto durante l’intera stagione 2021 e un indicatore di quanto bene la squadra si sia adattata alla nuova era dei regolamenti tecnici. Bottas ha ammesso anche di non aspettarsi alcuni dei risultati che ha ottenuto dopo così poco tempo con la squadra.
“Per quanto riguarda i risultati, non c’erano grandi aspettative per il primo anno, ma in realtà ci siamo resi conto abbastanza rapidamente che una volta ottenuta l’affidabilità, con l’auto abbiamo effettivamente prestazioni di base piuttosto buone”, ha aggiunto il 10 volte vincitore di una gara di F1. Su alcune piste siamo davvero quasi lassù a combattere con i big ed è stato così sorprendente, anche se sapevo che il potenziale c’era”.
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