Nonostante i molti dubbi avanzati dai fan e dagli addetti lavori circa le qualità effettive di Guanyu Zhou, il cinese ha superato le aspettative. Nel corso dei Gran Premi fin qui disputati ha mostrato degli evidenti segni di miglioramento. L’importante opportunità concessagli dall’Alfa Romeo, chiamato per sostituire l’uscente Antonio Giovinazzi aveva fatto storcere il naso ai più. Sebbene il fattore economico (leggi sponsor) abbia avuto un peso nella decisione assunta dal team elvetico, il giovane asiatico è riuscito a dare risposte convincenti.
Guanyu Zhou: crescono le probabilità di conferma
Ciononostante, sarebbe pure eccessivo lasciarsi andare all’entusiasmo. Il suo record di qualifica contro il compagno di paddock Valtteri Bottas – anche se non inaccettabile – rimane tuttora ben inferiore alla media. Eppure, se si considera le qualità del finlandese, i tempi registrati hanno almeno in parte convinto. Ciò soprattutto alla luce del ritmo di gara, in genere competitivo.
Secondo la versione online del quotidiano svizzero Blick, Zhou Guanyu può aspettarsi di continuare con la scuderia nel 2023, negando al pilota dell’accademia Sauber Theo Pourchaire una chance in F1.
Prima del via al campionato, qualcuno aveva sostenuto che Theo Pourchaire avesse delle opportunità concrete di “soffiare” la monoposto a Zhou nel 2023.
Tuttavia, sia Theo Pourchaire sia Zhou Guanyu hanno inciso sul corso degli eventi. da parte sua, Zhou ha fornito prestazioni discrete, smentendo le critiche feroci a lui indirizzate mentre approdava in Formula 1.
Questo non sottintende performance eccezionali o senza macchia. Tuttavia, alla luce dei numerosi flop dei debuttanti in F1 in epoca recente, il nativo di Shanghai ha saputo farsi rispettare.
Nel frattempo, Theo Pourchaire non è stato all’altezza delle previsioni in Formula 2. Occupare il secondo posto in classifica non è malvagio, anzi. Ma fa pur sempre parte del resto del gruppo, già indietro di parecchio rispetto al brasiliano Felipe Drugovich, assoluto dominatore della serie.
Pourchaire ha mostrato un buon passo, senza mai impressionare, al punto da mettere l’Alfa Romeo in difficoltà circa la scelta della prossima coppia di piloti. Guanyu Zhou garantisce diversi vantaggi sotto il profilo commerciale. Ergo, è difficile immaginare il 23enne non confermato pure per il 2023.