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Marchionne: le condizioni di salute sono gravi e, probabilmente, irreversibili

A distanza di poche ore dalla nomina di Manley come CEO di FCA, emergono nuove informazioni sulla salute di Marchionne

Dopo i primi rumors di venerdì, nel giro di poche ore il consiglio di amministrazione di FCA ha nominato Mike Manley come nuovo amministratore delegato del gruppo a causa del peggioramento delle condizioni di salute di Sergio Marchionne, alla guida di FCA dall’oramai lontanissimo 2004. Chiaramente, il comunicato ufficiale di FCA non è entrato nei dettagli delle condizioni di salute dell’ex amministratore delegato.

Ecco quanto si può leggere dal comunicato: “In riferimento alle condizioni di salute di Sergio Marchionne, Fiat Chrysler Automobiles N.V. comunica con profonda tristezza che in settimana sono sopraggiunte complicazioni inattese durante la convalescenza post-operatoria del Dr. Marchionne, aggravatesi ulteriormente nelle ultime ore. Per questi motivi il Dr. Marchionne non potrà riprendere la sua attività lavorativa”

L’ultima apparizione pubblica di Marchionne è avvenuta a fine giugno, in occasione della consegna di alcune unità della Jeep Wrangler all’Arma dei Carabinieri. Dopo l’evento, a distanza di pochi giorni, c’è stata il ricovero e l’operazione in una clinica di Zurigo (ufficialmente si parla di un intervento chirurgico alla spalla) e, successivamente, diverse settimane di silenzio terminato con il comunicato di FCA che ha confermato il peggioramento delle condizioni di salute dell’ex amministratore delegato.

Sulle attuali condizioni di salute di Marchionne la privacy è massima. Gli organi di stampa parlano di “condizioni gravissime”, “coma irreversibile” e ancora di “terapia intensiva”. Notizie ufficiali sulle condizioni del manager non ci sono. Nella lettera inviata ai dipendenti di FCA, John Elkann conferma che le attuali condizioni di salute di Marchionne “non gli permetteranno di rientrare in Fca”

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