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Carlos Sainz: prima vittoria in Formula 1 e primi dubbi in Ferrari

Nell’apoteosi del primo successo di Carlos Sainz nel Mondiale di Formula 1 va detto che tale condizione potrebbe rivedere gli equilibri

Carlos Sainz

Tre mesi dopo l’ultimo successo colto al Gran Premio d’Australia, la Ferrari è tornata davanti a tutti su un tracciato storico come quello inglese di Silverstone. Un luogo iconico per la Formula 1 che fissa, dopo 151 partenze, la primissima vittoria di Carlos Sainz nel Circus conseguente ad una concreta Pole Position conquistata al sabato sotto la pioggia. Nell’apoteosi del primo successo di Carlos Sainz nel Mondiale più ammirato del motorsport va detto che tale condizione potrebbe rivedere gli equilibri, finora piuttosto stabili, praticati all’interno dei box del Cavallino Rampante.

Un certificato di tali considerazioni potrebbe essere il dito puntato da Mattia Binotto nei confronti del pupillo Charles Leclerc, un correttivo necessario (a detta del team principal della Ferrari) per chiedere al monegasco di calmarsi dopo aver concluso quarto a Silverstone dietro a Sainz, Perez e Hamilton. Ne deriva quindi che il bel successo di Carlos Sainz, appunto alla sua prima affermazione in Formula 1, pare sia posto un poco in ombra dal fatto che proprio il monegasco è riuscito a rosicchiare solamente 6 punti nei confronti del primo della classe, Max Verstappen, in un Gran Premio che lo ha visto estromesso dalle posizioni che contano.

Si deve ammettere però che, al netto della polemica, Carlos Sainz è stato praticamente perfetto e in palla per tutto il weekend di gara, sia chiaro. Il madrileno della Ferrari, dopo aver subito un primo sorpasso da parte di Verstappen (in condizione di gomme superiore) si è catalizzato davanti all’olandese subito dopo la seconda partenza.

Carlos Sainz

Il potenziale di Carlos Sainz mina gli obiettivi futuri del Cavallino Rampante?

Carlos Sainz ha approcciato il Gran Premio disputato ieri a Silverstone con la consapevolezza di partire davanti a tutti, per la prima volta in carriera, mista alla volontà di sfruttare la eccellente condizione per concludere nuovamente più avanti degli altri dopo 151 Gran Premi percorsi. Se all’inizio nulla ha potuto per mantenere alle sue spalle l’irruenza di Max Verstappen, dotato di gomme soft più performanti delle medium a sua disposizione, con la bandiera rossa conseguente allo spaventoso incidente di Guanyu Zhou le carte sono state rimescolate in virtù di un pareggio in termini di mescola che ha permesso al madrileno di tenere a bada gli attacchi dell’olandese della Red Bull.

Carlos Sainz

Al 38esimo giro il muretto della Ferrari richiamava Carlos Sainz per praticare un passaggio alle Pirelli Soft, sebbene in precedenza il madrileno aveva dovuto lasciare spazio al compagno di squadra Charles Leclerc in virtù di un ritmo più consistente da parte del monegasco. Ma la “ribellione” di Sainz è passata dalla ripartenza quando il muretto gli chiedeva di mantenere una distanza maggiore fra se e Charles, in quel momento leader del gruppone; alla richiesta il madrileno rispondeva in maniera semplice e coesa con un “ragazzi, non fatemi questo”.

Carlos Sainz ha pensato a quella sua prima vittoria in Formula 1 con la foga di chi sa di avere le carte giuste da potersi giocare, in questo caso coadiuvato dallo spunto migliore offerto da un set di soft ancora nuove. La vittoria di Carlos Sainz a Silverstone gli vale il quarto posto nel Mondiale Piloti, alle spalle di Charles Leclerc distante 11 punti e a 20 lunghezze da Sergio Perez in seconda piazza. Emerge quindi un valido trend fatto di risultati positivi per il madrileno, il quale già a Monte Carlo e a Montreal aveva fatto notare un cambio di passo necessario ad issarlo verso condizioni migliori rispetto a quelle occupate in precedenza all’interno del box del Cavallino Rampante. Questa sua prima vittoria in Formula 1, come lo è già stato per tanti, potrebbe segnare un autentico spartiacque nella gestione di un Mondiale che ora ha fra i suoi protagonisti anche il madrileno. Durante il prossimo appuntamento dell’Austria, a Spielberg, Carlos Sainz vorrà cercare e trovare conferme a maggior ragione.

Carlos Sainz

Precedenza alla vittoria

La controparte relativa alla vittoria di Carlos Sainz a Silverstone è il quarto posto di Charles Leclerc. Fino ad ora, probabilmente, nessuno ha formalizzato chi ha la prevalenza per stare davanti nel box di Maranello. La vittoria di Silverstone, all’indirizzo di Sainz Jr, ha prevalso sopra ogni cosa visto che intercorrevano circa tre mesi dall’ultimo successo messo in pratica da una F1-75.

Charles Leclerc

Sebbene Charles Leclerc avesse posizionato subito “i riflettori” sulla vittoria del compagno di squadra, il fatto che oggi l’attenzione catalizzata sul suo conto sia apparsa quasi avente a disposizione lo stesso peso della vittoria di Carlos possiede più di qualche motivo. Al centro delle incombenze piovute sul risultato finale di Leclerc c’è sicuramente la strategia scelta dal muretto del Cavallino Rampante che ha finito per penalizzare il monegasco. Quando al 38esimo giro Charles si trovava davanti a tutti, ovvero davanti a Sainz, Hamilton e Perez, l’ingresso della Safety Car spingeva la Scuderia a richiamare ai box Carlos Sainz lasciando fuori Charles Leclerc che disponeva di Pirelli Hard più nuove rispetto a quelle a disposizione di Sainz. Una scelta che ha finito per penalizzare la corsa verso la vittoria di Leclerc, puntando sulla prima affermazione di Sainz Jr.

Charles Leclerc

Si poteva ipotizzare un doppio rientro ai box, ma la Ferrari di Silverstone ha puntato sulla volontà di differenziare le strategie dei propri piloti per puntare dritta alla vittoria. Di certo Charles Leclerc non è riuscito ad ottenere quanto sperato, nei confronti di un Max Verstappen all’interno di una domenica sbagliata; il divario in classifica non è stato ridotto in maniera consistente e nell’ottica di Charles questa ha rappresentato sicuramente un’occasione persa.

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