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Sergio Marchionne: Franzo Grande Stevens conferma la sua malattia

Il presidente onorario della Juventus parla del suo più grande amico in una lettera al Corriere della Sera

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Franzo Grande Stevens, per esprimere la propria vicinanza a Sergio Marchionne, ha inviato una lettera al Corriere della Sera confermando l’ipotesi del tumore. Il presidente onorario della Juventus dice che per lui Marchionne era come un figlio ma è diventato poi un fratello perché sia a lui che a Gabetti gli insegnava che cosa vuol dire occuparsi del successo in una grande azienda.

Dopo la scomparsa del padre (maresciallo dei carabinieri), Sergio Marchionne emigrò assieme alla mamma da Chieti (Abruzzo) a Toronto (Canada) presso una zia che commerciava dei prodotti ortofrutticoli. Grazie a questa esperienza, spiega Franzo Grande Stevens, Marchionne imparò il rigore e capì il binomio disciplina-cultura. L’avvocato spiega che sicuramente Giovanni Agnelli gli sarebbe piaciuto.

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Sergio Marchionne: Stevens parla del suo più grande amico in una lettera al Corriere della Sera

Quando Stevens seppe delle condizioni di salute dell’ex amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobile, giovedì sera dalla TV londinese, pensò che fosse in pericolo di vita poiché egli conosceva la sua incapacità di sottrarsi al fumo delle sigarette. Tuttavia, quando apprese che era soltanto un intervento alla spalla, si tirò su.

Invece, da Zurigo, il presidente onorario della Juventus ebbe la conferma che i polmoni erano stati aggrediti e capì che era vicino alla fine. Sempre nella lettera inviata al Corriere della Sera, Franzo Grande Stevens ha deciso di dare la sua commossa partecipazione a John Elkann, presidente di FCA.

L’avvocato dice anche che Sergio Marchionne ha lasciato una società che è riuscita a raggiungere l’incredibile risultato dell’azzeramento del debito e l’avvio di una vita di successi. Infine, Stevens si augura che Mike Manley e il resto dei dirigenti di Fiat Chrysler Automobiles proseguano la strada che il top manager italo-canadese ha tracciato poiché soltanto in questo modo il grande dolore potrà alleviarsi.

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