La FIA concentrerà le sue indagini sull’incidente di Guanyu Zhou a Silverstone sul roll-bar dell’Alfa Romeo. La Federazione sottolinea questo elemento del C42 come il più importante da analizzare per migliorare la sicurezza nelle prossime stagioni. Come al solito dopo un grave incidente come quello di Zhou a Silverstone, la FIA analizzerà in modo approfondito quanto accaduto per evitare che situazioni come questa si ripetano in futuro. Nell’indagine il protagonista sarà l’arco di ribaltamento, che non ha resistito al ribaltamento della vettura dopo il contatto al via con George Russell e Pierre Gasly e che si è concluso con l’auto oltre la barriera di pneumatici.
La FIA concentrerà le sue indagini sull’incidente di Guanyu Zhou a Silverstone sul roll-bar
La notizia più bella è stata che Zhou è uscito dall’incidente illeso, senza nessun tipo di lesione, infatti lo stesso giorno ha ricevuto una dimissione medica e potrà gareggiare questo fine settimana in Austria. Certo, non tutti gli elementi della sua C42 hanno funzionato con successo e dalla FIA fanno notare che Halo, soprattutto, oltre ad altri elementi di sicurezza, ha impedito alla testa del pilota cinese di sbattere a terra, ma non il roll bar, che ha fallito nella sua funzione.
Per quanto riguarda questo elemento, vale la pena ricordare che Alfa Romeo è l’unico dei dieci team in griglia a disporre di una struttura antirollio a lama, utilizzata sempre meno dai team. Quelli di Hinwil sono tornati su questo concetto in questa stagione per la prima volta dal 2018, prima di rimuoverlo l’anno successivo.
Inoltre, per presentare un rapporto più ampio, la FIA avrà accesso ai sensori di carico G, ai dati di telemetria e alle parti reali che l’Alfa Romeo ha assemblato domenica scorsa a Silverstone. La Federazione spera anche di trovare una rapida soluzione ai suoi dubbi sul fatto che questa struttura ad arco antirollio si sia comportata in modo diverso rispetto a una più convenzionale.
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