Il Campionato del Mondo 2022 di Formula 1 si avvicina al vero giro di boa. Sulla pista austriaca del Red Bull Ring le scuderie gareggeranno tra loro durante il prossimo fine settimana. Nel mentre, prosegue inesorabile la battaglia nel paddock tra il fronte guidato dalla Mercedes e quello formato da Ferrari e Red Bull.
Queste ultime, rivali in pista ma, al momento, alleate sulle questioni politiche, sarebbero finite sotto la lenta della FIA per un’anomalia ravvisata tanto sulle F1-75 di Leclerc e Sainz quanto sulle RB16 di Verstappen e Perez.
Ferrari e Red Bull: la scoperta “scioccante” rivelata poco prima del Gran Premio della Gran Bretagna
Nella riunione del Technical Advisory Committee (TAC) andato in scena prima del Grand Prix di Silverstone, la FIA ha, infatti, illustrato i dati registrati sulle varie monoposto all’interno dell’analisi, ancora in corso, per lo studio del fenomeno del porpoising. Dalle ricerche svolte è emerso che alcuni team, inclusi Ferrari e Red Bull, superano la soglia massima di movimento avallata per il fondo, giungendo a 6 mm di flessibilità contro i 2 consentiti dal regolamento in vigore grazie ad uno splitter anteriore pensato per sollevarsi e consentire, perciò, di puntare più alto l’assetto verso l’asfalto.
A rendere l’aspetto di dominio pubblico è stato il team principal della Mercedes, Toto Wolff, il quale ha spiegato di essere rimasto scioccato dalla rivelazione. Nessuno – ha commentato Wolff – ne aveva idea, finché la FIA non ha sollevato la questione nell’ultimo TAC. Per tutte le squadre si sarebbe trattato di una grossa sorpresa. Secondo Wolff il regolamento è chiaro in proposito e lo stesso vale riguardo allo spirito con cui è stato stilato. Non crede Ferrari e soci abbiano giustificazioni per uscire da tali valori. Pertanto, ne sono rimasti spiazzati, se non scioccati.
In seguito alla scoperta il capo tecnico FIA dell’area monoposto Nicholas Tombazis ha ritirato la direttiva tecnica iniziale relativa ai controlli sul porpoising per emettere una nuova, la quale entrerà in vigore a partire dal Gran Premio di Francia, in calendario nel week-end del 24 luglio, atta a frenare l’impiego del fondo flessibile. In pratica, si applicherà rigorosamente la tolleranza dei 2 mm e saranno, inoltre, inasprite le verifiche.