Probabilmente se siete qui avete un debole per le auto italiane. Ergo, è superfluo soffermarsi sul ruolo da protagonista che Lancia Delta ha ricoperto nel rally. Questa meraviglia, soprattutto nella sua versione da gara con la livrea Martini lungamente adottata dal marchio nelle competizioni ufficiali, ha dispensato parecchie gioie alla Casa, ormai inglobata nel consorzio Fiat da decenni.
Se spulciamo il palmarès, noteremo come la Lancia Delta costituisca una delle creature da rally più vincenti ad essersi mai messa alla prova sulla scena mondiale. Nel giro di nove anni ha portato, tra tutto i suoi vari allestimenti, numerosi successi al Costruttore. In totale, il borsino recita 51 vittorie in gare ufficiali e ben 4 campionati WRC. Dei risultati persino superiori rispetto a un’altra leggenda assoluta, ovvero la Stratos che la precedette.
Lancia Delta, all’asta un esemplare di HF Integrale più avanti della sua epoca: costa più di una Ferrari
Dunque, risulta quasi scontato l’interesse suscitato dalle versioni civili della Lancia Delta, in grado di raggiungere valori monstre nel mercato dei collezionisti. Eppure, l’esemplare oggi protagonista è un caso unico sia per la sua costruzione sia per la sua linea, che guarda dritto al futuro. L’asta è al momento aperta ma se desiderate aggiungerla al vostro garage vi conviene affrettarvi. Difatti, la concorrenza è spietata e la quotazione sta lievitando.
Il primo dettaglio da conoscere circa lo speciale veicolo, messo in vendita sul portale Collecting Cars, concerne il produttore. Anziché la Lancia, se ne è occupata la scuderia Automobili Amos, pronta a rivoluzionare la natura del mezzo in questione.
Il prezzo e l’immagine distintiva non dovrebbe cogliervi di sorpresa. Ciò poiché la vettura rientra in un lotto di appena 20 pezzi modificati dalla AA negli anni Novanta. L’accorgimento principale è di carattere estetico: buttate un occhio sull’avveniristico telaio del modello e inizierete a comprendere il motivo dell’elevata cifra da mettere sul piatto per assicurarsela.
L’unità – la numero 3 su 20 – è poi quasi nuova in termini di km percorsi, di poco superiore ai 2 mila. Ciliegina sulla torta, sotto il cofano batte un motore da ben 330 cavalli, volto ad assicurare performance esaltanti sia in strada sia su una pista amatoriale.