Il cosiddetto caro carburanti continua ad imperversare sugli spostamenti e sulle tasche degli automobilisti. In virtù delle problematiche indotte dalla guerra in Ucraina, quest’anno il costo dei carburanti ha toccato vette inesplorate fino ad ora, anche in virtù del taglio alle accise attualmente già prorogato fino ad inizio agosto.
Nello specifico, guardando soprattutto agli spostamenti estivi, l’aumento dei costi significa che chiunque deciderà di utilizzare la propria auto per spostarsi in sede di vacanza o simili dovrà fari i conti con i costi applicati alla pompa e quindi col caro carburanti; il dato è infatti sensibilmente rispetto al valore risalente al 2021. Addirittura appaiono persino più economici dei viaggi in auto, quelli praticabili ad esempio in treno o in aereo.
In tema di caro carburanti è intervenuto anche il Codacons
Nello specifico, a fornire qualche dato in merito agli effettivi rincari dallo scorso anno a oggi è stato il Codacons che ha sottolineato come l’incremento dei prezzi dei carburanti vada effettivamente ad introdurre costi più elevati per ogni automobilista. Lo studio, citato dal quotidiano La Stampa, dice che per approcciare un viaggio che comincia da Torino e termina a Reggio Calabria sfruttando una vettura a benzina per percorrere gli oltre 1.300 chilometri di distanza si deve considerare un costo di 330,80 euro di costi attribuibili ai carburanti per il complessivo di andata e ritorno. Il surplus rispetto al 2021 è di ben 69 euro.
Nel caso in cui si tenesse in considerazione una vettura a diesel, si spendono invece 275,40 euro con un rincaro rispetto al 2021 che è però più ampio visto che viene fissato in un +71,90 euro sebbene con il diesel si riescono a percorrere più chilometri a parità di quantità di carburante a disposizione. D’altronde il prezzo medio dei carburanti è aumentato, in generale, di molto: nello specifico, rispetto al 2021, la benzina è cresciuta del 26,4% e il diesel del 35,3%.
I rincari più sostanziosi in termini di carburanti si percepiscono invece su un’ipotetica tappa in auto fra Bolzano e Trapani. In questo caso la tratta prevede un percorso di 1.646 chilometri e necessità di circa 400 euro utili per coprire il percorso per ciò che riguarda il rifornimento di benzina, ovvero 83,50 euro in più rispetto al 2021, mentre nel caso del diesel siamo sui 330 euro che comunque introducono un aumento di 87 euro rispetto al 2021. Quest’estate bisognerà quindi valutare con attenzione quale è la migliore soluzione a disposizione.