In ambito automobilistico i tributi alla storia vanno di moda e non risparmiano le opere del “biscione”. Un’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio dell’era contemporanea è stata trasformata, sul piano stilistico, in una fuoriserie che evoca i ricordi della Giulia del 1962. Il risultato? La Giulia ErreErre. Molti gli interventi sulla carrozzeria, per riprendere il look della storica berlina.
I tocchi non sono stati di piccola chirurgia, ma hanno cambiato radicalmente l’aspetto della donor car, che si fatica quasi a riconoscere sotto il nuovo abito. Il body kit si concede alla vista con un design retrò-futuristico. Nella prospettiva celebrativa, i punti di connessione con la progenitrice sono tanti ed evidenti, ma pensando all’armonia espressiva dell’Alfa Romeo Giulia contemporanea, la perdita di questa purezza scultorea si nota tutta.
Del resto, intervenire (per di più in modo pesante) sull’estetica di un’auto così bella crea inevitabilmente il rischio di lasciare per strada le note della finezza espressiva. Gli uomini che hanno messo mano alla base di lavoro sono riusciti ad infondere sulla vettura contemporanea gli stilemi distintivi della storica Giulia del 1962. Elementi che non sfuggono certo agli occhi degli osservatori, specie di quelli più attenti, ma ci sono delle incoerenze generali che lasciano perplessi.
Giulia ErreErre: contrasto temporale
Dal mio punto di vista, la parte più riuscita è il frontale, dove la parentela con il modello d’epoca si manifesta in modo immediato e con un certo gusto, senza la necessità di posarci lo sguardo per più di qualche secondo. Molto più discutibile invece, secondo me, la trasformazione della parte posteriore, che perde il magnifico splendore dell’auto donatrice, con un tributo forse un po’ troppo retrò.
La voglia di imitare a tutti i costi l’auto che ha fatto da fonte di ispirazione si è tradotta in un travaglio linguistico, con un flusso di linee e volumi poco plastico nelle sue movenze. La Giulia ErreErre è stata vista negli scorsi giorni al Concorso d’Eleganza di Poltu Quatu Classic, ad Arzachena, nel cuore della Costa Smeralda, in Sardegna.
Si tratta di un’auto dall’aspetto unico, offerta alla visione del pubblico in tinta rossa. Il body kit su misura è accompagnato da cerchi di ispirazione classica, per riallacciarsi anche su questo fronte all’Alfa Romeo Giulia del 1962. Sfortunatamente, non ci sono molte informazioni sul tuning di cui vi abbiamo parlato. Ci piacerebbe conoscere il vostro punto di vista sulla elaborazione. Vi piace? Non vi piace? Che ne pensate? A voi la parola.
Fonte | TopSpeed