Tra i modelli del Biscione più sognati dagli storici appassionati non può mai mancare l’Alfa Romeo Giulietta. Sull’eventuale uscita se ne discute in continuazione perché rievoca splendidi ricordi. Se approderà per davvero nelle concessionarie dipenderà dalle strategie fissate dalla Casa automobilistica meneghina e in tal senso la partita è aperta. Gli alti dirigenti della compagnia, a partire dall’amministratore delegato Jean-Philippe Imparato stanno eseguendo tutte le valutazioni del caso per prendere le mosse future in totale consapevolezza.
Alfa Romeo Giulietta: o elettrica o niente
Dunque, non risulta sicuro al momento il comeback di Alfa Romeo Giulietta. E, anche se ciò avvenisse, occorrerebbe attendere il momento opportuno. Come papabile finestra di lancio si parla del 2028. In qualsiasi caso un dato sembra certo: se la vetture tornerà lo farà solo e soltanto in versione a trazione per 100 cento elettrica. Ciò poiché l’azienda ha disposto di fabbricare esclusivamente EV dal 2027 in avanti. Il Costruttore avrebbe un lasso di tempo maggiore per adeguarsi alla normativa disposta dall’Unione Europea, che ha messo al bando i motori a combustione interna dal 2035, tuttavia si desidera muoversi d’anticipo. La stessa idea avuta pure dai concorrenti è promossa dalla società madre, il gruppo Stellantis.
Ammesso e non concesso che la nuova Alfa Romeo Giulietta veda la luce ciò implicherà uno stretto legame con la Peugeot 308. Nello specifico, dovrebbe prenderne in prestito la piattaforma, i motori e le tecnologie. D’altro canto, rispetto alla proposta commerciale del Leone, il blasone sarà superiore, cioè premium. Difatti, nelle strategie attuate dal conglomerato italo francese il Biscione è uno dei tre brand di alto profilo di clientela. Di conseguenza, sarebbero implementati materiali migliori sia dentro sia fuori, senza poi contare il prezzo maggiore.
Il proposito del management è di trasformare la compagnia in una realtà premium globale lanciando sul mercato auto vendibili in ogni parte del pianeta. L’Italia ricoprirà un ruolo importante, ma sarà giusto una tessera del puzzle. Le manovre mireranno allo scopo di stregare il pubblico internazionale. Proprio questo sarebbe il principale ostacolo al ritorno di una nuova Alfa Romeo Giulietta. Tanto dipenderà dal riscontro di Tonale e Brennero, oltre alle prossime generazioni di Stelvio e Giulia.