Sergio Marchionne è morto. L’ex numero uno di Fiat Chrysler Automobiles era ricoverato da tempo nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Zurigo. Nonostante il fitto riserbo sulle sue condizioni di salute si era subito intuito che la sua situazione fosse disperata. Marchionne aveva compiuto 66 anni lo scorso mese di giugno ed era ricoverato a Zurigo dal 27 giugno. Arrivato in Fiat Chrysler su suggerimento di Umberto Agnelli nel 2003 assunse la guida del gruppo nel 2004.
Sergio Marchionne è morto, l‘ex numero uno di Fiat Chrysler Automobiles era ricoverato da tempo nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Zurigo
Il primo a confermare la morte di Sergio Marchionne è stato John Elkann, il presidente della holding Exor e di Fiat Chrysler: “E’ accaduto, purtroppo, quello che temevamo. Sergio, l’uomo e l’amico, se n’è andato. Penso che il miglior modo per onorare la sua memoria sia far tesoro dell’esempio che ci ha lasciato, coltivare quei valori di umanità, responsabilità e apertura mentale di cui è sempre stato il più convinto promotore. Io e la mia famiglia gli saremo per sempre riconoscenti per quello che ha fatto e siamo vicini a Manuela e ai figli Alessio e Tyler. Rinnovo l’invito a rispettare la privacy della famiglia di Sergio”.
L’ultima uscita pubblica del top manager era avvenuta due giorni prima del ricovero, a Roma, alla consegna di una Jeep all’Arma dei carabinieri.Con la morte di Sergio Marchionne si chiude un’epoca per Fiat Chrysler e più in generale per il mondo dei motori. Durante la sua permanenza in Fiat, Marchionne ha aumentato il valore dell’azienda di oltre 10 volte ristrutturando il business dell’auto separandone le attività. Una delle sue operazioni più importanti è stato lo spin off di Ferrari nel 2015. Di Ferrari Marchionne è stata anche CEO e presidente.
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