Al momento non sappiamo con certezza quando verrà per la nuova Opel Manta il momento di entrare nel portafoglio prodotti della Casa automobilistica di Russelheim. Le voci più insistenti parlano del 2025, ma prima di darlo per assodato il minimo è attendere comunicati ufficiali da parte della compagnia. Comunque, la vettura farà leva su un nome in grado di evocare bellissime sensazioni agli appassionati della Casa con qualche annetto sulle spalle.
Già in passato, infatti, venne adottato e con risultati commerciali eccellenti. Nonostante, ciò l’impegno della compagnia è di riprogettare ex novo il modello. Si tratterà, nello specifico, di un crossover fastback, la cui produzione è prevista presso la fabbrica di Melfi dal 2025 su piattaforma STLA Medium.
Opel Manta: legame a doppio filo con Lancia Aurelia
La nuova Opel Manta sarà, quindi, una proposta a trazione 100 per cento elettrica. Del resto, i piani industriali della multinazionale nata nel 2021 dalla fusione tra Fiat Chrysler Automobiles e Peugeot Groupe, convergono in tale direzione. Se a questo ci aggiungiamo la decisione del Parlamento Europeo di bandire in futuro la vendita di veicoli con motori ICE la politica adottata è scontato. Nell’arco degli anni a venire Opel darà il via alla rivoluzione green decretata da Carlos Tavares e, in generale, dal management del colosso italo francese delle quattro ruote.
Un domani il portafoglio prodotti sarà solo elettrico. E, al fine di capitalizzare le economie di scala, la nuova Opel Manta potrebbe condividere diverse soluzioni insieme alla Lancia Aurelia, a cominciare dal luogo di fabbricazione, ovvero la già menzionata Melfi. Le due proposte si baseranno sulla medesima architettura e presumibilmente prevedranno a listino le stesse motorizzazioni. Inoltre, lo stile dovrebbe avere diversi fattori in comune, rappresentando dei crossover dalle linee coupé.
Sebbene non ci siano al momento immagini ufficiali della nuova Opel Manta, nemmeno dei primi bozzetti rilasciati dalla Casa del Fulmine, far volare la fantasia non è proibito. Così vi mostriamo uno degli ultimi render condivisi sul web, che tentano di immaginarne l’aspetto dell’auto, destinata a un ruolo da protagonista. L’opera digitale è frutto di KDesign, uno dei maggiori punti di riferimento in quanto al rendering.