Alfa Romeo E-SUV è uno di quei modelli che sono stati già confermati ufficialmente dai dirigenti di Stellantis ed in particolare dal nuovo capo di Alfa Romeo, il CEO Jean-Philippe Imparato. Nei mesi scorsi infatti il boss del Biscione parlando ai microfoni del media olandese Autoweek, ha confermato che la sua azienda incorporerà un nuovo SUV nella sua gamma che si aggiungerà allo Stelvio e all’Alfa Romeo Tonale di recente presentazione che è sbarcato nelle concessionarie di Europa nelle scorse settimane.
Ecco cosa sappiamo per adesso su Alfa Romeo E-SUV che arriverà nel 2027
Si tratta di una manovra non irragionevole, soprattutto se si tiene conto che l’unico SUV del marchio ha rappresentato il 65 per cento delle vendite di Alfa Romeo in Europa lo scorso anno. A quanto pare questo nuovo modello, che per il momento chiamiamo Alfa Romeo E-SUV, si collocherebbe sopra lo Stelvio e significherebbe il ritorno dell’Alfa Romeo nel segmento E che la casa milanese ha abbandonato quasi 15 anni fa quando ha messo fine alla commercializzazione dell’Alfa Romeo 166.
Alfa Romeo E-SUV avrà una lunghezza che si aggirerà intorno ai 5 metri e con una cabina con spazio per un massimo di 5 occupanti. Infatti Imparato vuole puntare sulla sportività e dunque si eviterà di portare sul mercato un modello a tre file. Pertanto, siamo di fronte a una rivale diretta dell’Audi Q7, della BMW X5 e della Mercedes GLE. Si tratta infatti di una proposta che già nel 2017 era stata studiata dall’azienda milanese nell’ambito del progetto Castello, denominazione che non sappiamo se verrà ripresa.
Imparato afferma inoltre che si tratterà di un SUV molto performante, anche se tenendo conto che il suo debutto è previsto nel 2027 Alfa Romeo E-SUV arriverà sul mercato con solo motori elettrici al 100 per cento.
Questo ritorno al segmento E nelle mani di un SUV di lusso con sfumature sportive risponde a una strategia di massimizzazione della redditività, poiché è risaputo che questo tipo di veicolo è quello che fornisce il maggior profitto per unità, mentre il Tonale è in incaricato di generare volume attaccando Audi Q3, la BMW X1 , la Mercedes GLA e la Volvo XC40 e, in definitiva, diventando uno dei pilastri portanti dell’azienda milanese.
Allo stesso modo, Imparato ha anche sottolineato che per posizionare Alfa Romeo come “il marchio premium globale di Stellantis e farsi conoscere nel mondo, hanno bisogno di un SUV di fascia alta”, che li aiuterà anche ad approdare in un mercato emergente e ricco come quello come i cinesi che richiedono auto grandi, spaziose e lussuose. Ovviamente questa auto potrebbe essere un alleato importante per il Biscione per fare breccia definitivamente nel cuore dei clienti americani. Vedremo dunque quali altre novità emergeranno a proposito di questo futuro e atteso SUV nel corso dei prossimi anni.
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