Come previsto, la Ferrari ha cambiato totalmente il propulsore della vettura di Carlos Sainz. Ieri ha sbloccato una centralina elettronica e preso una penalità di dieci posizioni sulla griglia di partenza e rilasciato anche le batterie, ma sempre senza penalizzazione.
Ferrari ha cambiato totalmente il propulsore della vettura di Carlos Sainz che partirà ultimo
Nella notte i meccanici hanno cambiato il motore termico, il turbo, l‘MGU-H e l’MGU-K, prendendo le relative penalità, oltre a un nuovo scarico senza penalizzazione. Tutto questo metterà lo spagnolo in fondo alla griglia.
Sainz dunque dovrà tentare una rimonta epica, per raggiungere la zona punti. Al Paul Ricard è teoricamente possibile sorpassare, ma il vento – qui molto importante, tanto che un rettilineo si chiama Maestrale – gioca un ruolo importante, perché se soffia da dietro l’effetto del DRS è meno evidente ed è più difficile sorpassare.
La configurazione aerodinamica della vettura di Carlos è diversa da quella di Leclerc, dando la priorità alla velocità massima. Il primo obiettivo è arrivare alla zona punti il prima possibile, poi si vedrà. Perché più tempo ci vuole per raggiungere la zona punti, meno posizioni sarà possibile recuperare. A priori, Sainz sarà accompagnato in ultima fila da Kevin Magnussen. Il pilota Haas utilizzerà anche un nuovo motore termico, turbo, MGU-H e MGU-K, oltre a uno scarico.
Carlos e Kevin saranno così gli occupanti dell’ultima fila della griglia ed entrambi avranno le carte in regola per liberarsi velocemente delle vetture che li precedono. Mattia Binotto ammette che “è sempre difficile sorpassare, ma abbiamo un buon passo e Carlos può fare una buona gara. L’obiettivo sarà ridurre al minimo l’impatto della penalità”.
Già in Canada la Ferrari ha vissuto una situazione simile con Charles Leclerc e il monegasco è riuscito a risalire al quinto posto. Quella dovrebbe essere l’asticella da eguagliare e superare per Carlos.
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