La transizione elettrica influenzerà il domani di ciascun marchio del Gruppo Stellantis e Peugeot non farà di certo eccezione. Ma cosa bisogna aspettarsi di preciso in futuro? Quanto sarà rapido il processo e assisteremo a un cambiamento radicale? L’amministratore delegato del Leone, Linda Jackson, ne ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport in una lunga intervista.
Secondo il top manager, l’azienda avrà le credenziali per avere un ruolo da primattrice, preso atto che il 18 per cento del portafoglio prodotti è elettrico o plug-in hybrid. Nel 2025 sarà a basse o zero emissioni, ovvero plug-in hybrid, mild-hybrid ed elettrico. Inoltre, la casa madre sta dispiegando risorse sulla tecnologia fuel-cell, che costituisce una possibile soluzione per la mobilità del domani.
Peugeot: un approccio alla mobilità ecosostenibile diversificato in base alla regione
Premesso che l’Europa manterrà un valore cruciale, Linda Jackson ci tiene a sottolineare come Peugeot sia un brand globale, con 1 milione e mezzo di auto nel mondo. Fabbricano diversi modelli su scala planetaria e non tutti i mercati delle varie regioni procedono allo stesso ritmo verso l’elettrificazione. Ergo, la compagnia è chiamata a soddisfare una clientela eterogenea. Per esempio, in Francia e in Italia, le infrastrutture di ricarica e assistenza riservate agli EV sono numerose.
A ciò si aggiunge il bisogno del target finale di conoscere l’autonomia del mezzo e sapere dove siano collocate le stazioni di ricarica. A breve, il mild-hybrid sarà introdotto nel portafoglio Peugeot.
Per la compagnia l’Italia costituisce il secondo mercato principale, dietro solo alla Francia. Secondo la ceo la posizione è forte e ben definita. Alla base vi sono tre valori fondamentali: l’Allure, ovvero il design, l’eccellenza e l’emozione. Quattro nuove piattaforme elettriche entreranno in gioco tra il 2025 e il 2026, aumentando sensibilmente l’autonomia dei veicoli. Allo stesso tempo – ha spiegato Linda Jackson – elaboreranno la cosiddetta tecnologia Artificial Electronic Architecture.
Gli oneri produttivi stanno aumentando per l’elettrificazione, nello specifico le materie prime essenziali per costruire le batterie. Nel prossimo decennio il Leone si dirigerà verso le fasce alte del business in modo d’ampliare il pubblico di riferimento. Per Linda Jackson è essenziale, rendere il leasing e dell’elettricità accessibili a tutti.