Da quando Jean-Philippe Imparato è stato nominato nuovo CEO del marchio Alfa Romeo nel 2021, sono stati annunciati numerose novità per la casa automobilistica del Biscione. Il numero uno del brand premium di Stellantis si è impegnato per garantire sportività e l’elettrificazione in una gamma che sarà progettata dallo spagnolo Alejandro Mesonero-Romanos.
Imparato è sicuro: anche in futuro Alfa Romeo continuerà a puntare forte sulla sportività
Imparato parlando con la stampa ha detto innanzi tutto che lui e il suo team non si aspettavano risultati come quelli che sono arrivati nel primo semestre del 2022. I risultati di Alfa Romeo in questo primo semestre sono stati migliori rispetto all’intero anno 2021, contribuendo così a una maggiore redditività del Gruppo Stellantis. Lo storico marchio milanese sta facendo soldi e questa è la chiave per continuare a sviluppare la propria futura strategia.
Per il resto Imparato ha confermato che punterà sull’elettrificazione della gamma e sulla sportività. Entro il 2027 tutte le auto vendute da Alfa Romeo saranno elettriche al 100 per cento. Inoltre il CEO ha pure detto che lusso e sportività saranno due elementi fondamentali per il futuro del brand premium di Stellantis. Dovendo scegliere tra i due però Imparato conferma che soprattutto Alfa Romeo sarà un marchio sportivo.
Anzi il francese ha anticipato che con le future auto il Biscione proverà ad evolvere e reinventare la sportività del 21 esimo secolo. Per garantire la sportività delle future auto sarà importante trovare il giusto mix tra tra design, autonomia, velocità di ricarica. Inoltre sarà fondamentale garantire autonomie di almeno 700 km. Per farlo inevitabilmente si dovrà intervenire sul peso delle future auto.
“Continuiamo con il piano di lancio di presentare un modello all’anno. E continuiamo con la nostra vocazione ad essere un marchio sportivo e premium in tutto il mondo. E quando diciamo mondiale intendiamo che Alfa Romeo deve essere presente in altri mercati come Stati Uniti, Cina e altri paesi asiatici. Questa è la nostra dichiarazione di intenti.”
“Dobbiamo essere molto competitivi in termini di redditività per ogni auto venduta. E non dobbiamo solo essere competitivi con il resto dei marchi sul mercato. Devo anche competere con il resto dei marchi del gruppo, dato che in Stellantis siamo 14 marchi. E se voglio essere competitivo e continuare a sviluppare auto dopo il 2030, dobbiamo lasciare una buona redditività” ha concluso Imparato.
Ti potrebbe interessare: Alfa Romeo: Imparato conferma rinnovo partnership con Sauber nel 2023