Il direttore generale di Fiat e Abarth Iberia, Alejandro Noriega, è fiducioso nella normalizzazione della produzione nella seconda metà dell’anno e, con essa, delle consegne. Pertanto, ritiene che le previsioni di mercato per la principale casa automobilistica italiana saranno soddisfatte. Il manager sostiene che il percorso si chiuderà con un milione di unità vendute, tra auto e veicoli commerciali leggeri, per il gruppo Stellantis, secondo quanto riferito dopo la presentazione di dEmo come ambassador dell’azienda, e i suoi marchi raggiungeranno una quota di 4 per cento, con 40 mila immatricolazioni.
Fiat: in Spagna l’obiettivo per il 2022 è superare quota 40 mila immatricolazioni
Fino al 31 luglio Fiat ha venduto 18.693 veicoli, con una quota del 3,4 per cento, secondo i dati di Urban Science, che rappresenta un calo del 28,95 per cento, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (ne ha accumulati 26.313). Tuttavia, a questo vanno aggiunte 5 mila auto e veicoli commerciali leggeri che Noriega afferma di dover ancora consegnare.
Nei primi sette mesi del 2022 Fiat ha immatricolato 14.368 auto (-24,76 per cento) e 4.319 veicoli commerciali e furgoni (-40,06 per cento), secondo il responsabile del marchio di Torino.
Ricordiamo che Fiat in questo momento vive una fase di transizione verso una nuova era elettrica che prenderà il via a partire dagli inizi del prossimo anno quando dovrebbero essere presentate due nuove auto di segmento B come anticipato dal numero uno di Stellantis, l’amministratore delegato Carlos Tavares. Si dovrebbe tratta del famoso B-SUV che sarà prodotto a Tychy in Polonia e di una supermini che forse si chiamerà Fiat Panda e che probabilmente sarà prodotto in Serbia.
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